Grandi Carnivori
lunedì 17 Novembre, 2025
Lupi in Trentino, a ottobre 13 predazioni: morto anche un cane da pastore, un pony e due asini
di Redazione
Il rapporto di ottobre: limitati i danni da orsi, nuovi avvistamenti di sciacalli dorati
Anche nel mese di ottobre, alla fine della stagione del pascolo in qutoa, sono continuate in Trentino le predazioni da parte dei lupi: sono state in tutto 13: a danno di pecore e capre, ma anche di due asini e un pony: morto anche un cane da pastore. Lo riferisce il rapporto sui grandi carnivori redatto dalla Provincia di Trento relativo al mese di ottobre.
Il rapporto specifica come in provincia di Trentoi lupi predino a grande maggioranza (ca. 90%) ungulati selvatici come cervi, caprioli e camosci, nonché cinghiali e mufloni ove presenti.
A quanto sopra si aggiunge – a volte in modo considerevole – il bestiame da reddito, che in ottobre è spesso ancora al pascolo soprattutto nei prati di mezza montagna. Anche a ottobre 2025 la categoria di bestiame più colpita è stata quella degli ovicaprini (9 eventi). In tre ulteriori casi sono stati predati equini (due asini e un pony di piccola taglia), in un caso sono stati feriti sei bovini, poi curati, e in un caso è stato predato un cane da pastore.
Gli orsi
In ottobre, specifica il rapporto, prosegue la fase di alimentazione intensa che porta gli orsi ad accumulare grasso in vista del riposo invernale, che comincia per la maggior parte degli orsi a partire dal mese di novembre. Gli avvistamenti di orsi sono stati relativamente pochi e generalmente in contesti di bosco o ai margini di coltivi, con l’eccezione, ad esempio, di una femmina accompagnata da due piccoli ripresa da un impianto di videosorveglianza tra alcune abitazioni alla periferia di Condino, da cui si è rapidamente allontanata.
I danni da orso di ottobre 2025 hanno riguardato principalmente il patrimonio agricolo e strutture annesse (es. recinzioni anti ungulati danneggiate dallo scavalcamento di orsi).
Il 6 ottobre è stata reimmessa in natura F3, femmina di 17 anni e mezzo, schiva ed elusiva, investita da un veicolo e ferita in modo grave il 24 agosto scorso. L’orsa, che dopo l’investimento era stata trasferita al centro vivaistico forestale di Casteler in osservazione, dopo un periodo di recupero delle condizioni fisiche sufficiente a restituirle la libertà, è stata rilasciata nel suo territorio d’origine. Purtroppo, si è presto liberata del radiocollare che le era stato applicato. F3 sarà quindi monitorata tramite il fototrappolaggio (è stata dotata di marche auricolari) e le analisi genetiche di campioni organici quali peli ed escrementi eventualmente reperiti.
Sciacallo dorato, nuovi avvistamenti
Si registrano un avvistamento di tre esemplari di sciacallo dorato nelle campagne di Sarche il 3 ottobre e il fototrappolaggio di due esemplari, verosimilmente appartenenti allo stesso nucleo riproduttivo, poco lontano (tra Ponte Oliveti e Pergolese) il 15 ottobre. Due esemplari sono stati fototrappolati l’8 ottobre a Bleggio superiore. Per entrambe le zone è nota la presenza di nuclei riproduttivi.
Il 15 ottobre, infine, tra Tesero e Panchià è stata investita e uccisa da un veicolo una femmina adulta di sciacallo dorato. È nota la presenza di almeno un nucleo riproduttivo poco lontano, tra Cavalese e Tesero.
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