Scuola
venerdì 25 Novembre, 2022
L’Aula Natura sbarca alla primaria M.K. Gandhi di Rovereto
di Redazione
Un'oasi naturale di 180 mq con la flora del Garda Trentino e un'orto sinergico a cumulo per una didattica che mira ad una vera transizione ecologica
Posizionata in posizione strategica e in una zona riparata del giardino scolastico, l’Aula Natura, inaugurata presso la scuola primaria M.K. Gandhi di Rovereto, con una superficie di circa 180 mq, permetterà agli studenti di entrare in contatto diretto con gli elementi naturali del territorio. Una vera e propria oasi naturale realizzata da Wwf e P&G. Dalla flora submediterranea del Garda trentino al piccolo orto sinergico a cumulo, dalle bulbose, come l’aglio orsino al laghetto con il giardino delle farfalle. La particolare aula sarà a disposizione di circa 300 alunni.
All’inaugurazione hanno partecipato Francesco Valduga, sindaco di Rovereto e la vicesindaca Giulia Robol, l’assessore Andrea Miniucchi e Gelmini Annalisa, presidente di Circoscrizione 2 Rovereto nord, rappresentanti della Forestale di Rovereto e Riva del Garda, la presidente del Consiglio dell’Istituzione e la presidente della Consulta dei genitori. Dopo il benvenuto della Dirigente Scolastica Daniela Depentori, sono intervenuti a presentare il progetto, per Wwf Italia, Stefano Mayr e Aaron Iemma e Karol Tabarelli de Fatis, rispettivamente presidente e delegato del Wwf del Trentino Alto Adige.
La scuola primaria Gandhi ha nella programmazione scolastica un progetto ambientale (Piu’ con Meno, Progetto Orto Didattico) che da anni è inserito nel percorso scolastico degli alunni.
«Siamo entusiasti di regalare agli studenti un’Aula Natura – ha spiegato Riccardo Calvi, direttore comunicazione di P&G Italia –. Un prezioso spazio verde che coinvolge le nuove generazioni su un tema fondamentale quale l’educazione ambientale e la salvaguardia della biodiversità, che riteniamo cruciale per un reale sviluppo sostenibile. L’Aula Natura si unisce alle oltre 20 già realizzate in Italia insieme al Wwf ed è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di realizzarne più di 50 entro il 2024».
«L’adozione di lezioni in ambiente aperto permette di migliorare la qualità dell’apprendimento – ha detto Maria Antonietta Quadrelli, responsabile educazione di Wwf Italia –. Crediamo molto in questo progetto perché riesce ad offrire il contatto con la natura ai più giovani, riqualificando spazi nelle scuole e proponendo il loro utilizzo educativo per mettere le basi di una vera transizione ecologica e culturale».
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