Pallavolo

mercoledì 10 Aprile, 2024

L’arrivo (certo) del centrale Bartha, quello possibile di Flàvio e poi il futuro di Da Re e Podrascanin. Sarà un’estate calda per la Trentino Volley

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Il presidente ha annunciato da tempo la possibilità di un addio. Il brasiliano di Perugia Flavio e il rumeno di Bucarest Bela Bartha pronti alla firma. Podrascanin a Verona, in uscita anche D’Heer

In un momento caldissimo dal punto di vista della pallavolo giocata, con gara-4 di semifinale playoff Scudetto da affrontare da un lato e la finale di Champions League dall’altro, cominciare a parlare di mercato non è forse l’argomento più semplice da trattare. Eppure sono già nell’aria alcune indiscrezioni su ciò che sarà la Trentino Volley in versione 2024/2025: ci sarà innanzitutto da capire quanto il presidente Bruno Da Re sia intenzionato a proseguire la sua avventura al vertice della società di via Trener, fatto tutt’altro che scontato considerando le sue dichiarazioni in tempi ancora non sospetti. Dopo aver riportato lo scudetto in casa Trentino Volley, a distanza di sette anni dall’ultimo trionfo in campionato, e l’aver dato nuova linfa con l’avvio del ciclo di Fabio Soli in panchina, questa potrebbe essere l’annata perfetta per chiudere in bellezza e salutare la piazza trentina nel migliore dei modi. Un cambio al timone che potrebbe non essere così semplice da affrontare, specie guardando al futuro: l’obiettivo sarà sempre quello di competere in tutte le più importanti manifestazioni mondiali andando a rinforzare una squadra già di per sé ben sviluppata e solida dal punto di vista tecnico. Tra i nomi in entrata emersi per il futuro c’è quello del rumeno Bela Bartha: il centrale classe 2000 attualmente in forza alla Dinamo Bucarest è il primo giocatore dato per certo tra gli arrivi in casa trentina. La notizia è stata rilasciata ufficialmente qualche settimana fa dalla Federazione romena sui propri canali social, dando per fatto il passaggio del gigante alto 206 centimetri alla corte di Soli: «Credo che il campionato italiano sia il più forte del mondo – sarebbero queste le prime dichiarazioni da giocatore trentino – . Trento è una delle squadre più forti d’Italia ed ho fatto questa scelta per poter giocare in un club di alto livello». Per lui, un contratto biennale che lo legherà alla società gialloblù fino al 2026. Oltre al talento scuola Dinamo, ci sono diverse voci che si rincorrono riguardo ad altri possibili trasferimenti: il più chiacchierato, forse, è quello che vedrebbe l’arrivo di un altro innesto al fine di rinforzare e completare il reparto centrale. L’uomo in questione sarebbe Flàvio, ad oggi un giocatore della Sir Safety Perugia ancora in corsa per lo Scudetto: il brasiliano appare un obiettivo concreto per la Trentino Volley, determinata a fargli vestire la maglia gialloblù nella prossima stagione. Il centrale originario di Pimenta, stando ai rumors, sarebbe molto vicino all’accordo con i trentini. La ricerca di due giocatori con ruoli e caratteristiche così simili porta inevitabilmente a considerare il fatto che qualcuno abbia deciso di salutare Trento: siamo anche in questo caso nel campo delle ipotesi, ma pare ormai segnato il futuro di capitan Marko Podrascanin. Il serbo sembrerebbe essere uno degli obiettivi di Radostin Stoytchev e della sua Rana Verona Volley che lo vorrebbero in terra veneta per i prossimi anni. Assieme a lui, dopo tre anni a Trento, sembra in dirittura d’arrivo anche l’avventura del belga Wout D’Heer, alla ricerca di una squadra che gli possa permettere maggiormente un impiego da protagonista. Sul fronte dei liberi, invece, Laurenzano ha confermato da tempo la sua volontà di rimanere a Trento, mentre il compagno di reparto Domenico Pace pare destinato ad accettare le lusinghe di Cisterna: per lui sarebbe pronto un contratto pluriennale che lo legherebbe alla società laziale per le prossime stagioni. Insomma, nonostante i ritmi frenetici dettati da un calendario fitto, c’è spazio anche per tracciare le linee tecniche riguardanti il futuro. Sul lato trentino si lavora sottotraccia per formare un roster, se possibile, ancor più competitivo di quanto visto finora, pur consapevoli che più di così, in termini di risultati, è difficile aspettarsi. L’obiettivo sarà, come anticipato, quello di permettere a Soli di competere su ogni fronte. Ma prima di pensare al prossimo anno, ci sarà da affrontare un finale di stagione ancora tutto da scrivere.