L'incontro
giovedì 15 Dicembre, 2022
La console d’Australia studia e loda la Protezione civile trentina
di Redazione
La rappresentante del governo australiano ha espresso parole di apprezzamento e interesse in particolare sull’organizzazione territoriale dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari, specialmente rispetto al lavoro di contenimento degli incendi boschivi
La console d’Australia a Milano Naïla Mazzucco ha visitato il Trentino per conoscere il nostro sistema di Protezione civile e il funzionamento della Centrale unica di emergenza 112. Un sistema articolato che, come ha ricordato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, può contare sulla sinergia tra diverse strutture operative e il cui punto di forza è dato dall’impegno di centinaia di volontari che garantiscono la capillarità dei servizi e la tempestività di intervento in caso di emergenza. «Si tratta di elementi che rendono unica la nostra realtà e che dimostrano quanto sia importante e bello che siano i cittadini in prima persona a prendersi cura della comunità in cui vivono» ha osservato il presidente, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col, dai dirigenti dei Servizi Antincendi e Protezione civile, Ilenia Lazzeri e Prevenzione rischi e Cue, Stefano Fait e dal direttore dell’Ufficio Centrale unica di emergenza, Silvia Marchesi.
La rappresentante del Governo australiano sta compiendo un confronto con i diversi territori italiani e si è concentrata in primis sul Trentino. Il nostro territorio ha infatti assunto la competenza della Protezione civile in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con l’assessore Giulia Zanotelli. La console ha espresso parole di apprezzamento e interesse in particolare sull’organizzazione territoriale dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari, specialmente rispetto al lavoro di contenimento degli incendi boschivi. Un approfondimento è stato compiuto anche sui rapporti con il Consolato in caso di cittadini stranieri coinvolti in situazioni di emergenza.
La storia
«Il Leopardo delle nevi»: la storia di Kwame Acheampong, lo sciatore ghanese che dalla Val di Fiemme arrivò alle Olimpiadi
di Samanta Deflorian
Dalle prime curve sulle piste di Pampeago ai Giochi di Torino 2006 e Vancouver 2010: il pioniere dello sci ghanese oggi vive tra Regno Unito e Accra, dove ha aperto un ristorante e lavora al parco Winter Wonderland. «La Val di Fiemme? Un posto speciale. Potrei tornarci per Milano-Cortina 2026».
La storia
Alessandro Natale, il pizzaiolo di Trento campione mondiale di powerlifting a Las Vegas: «Il mio potere? Spingere oltre il limite»
di Patrizia Rapposelli
A 24 anni il giovane trentino conquista il titolo nello stacco da terra (67,5 kg) sollevando 230 chili: una vittoria nata tra i forni della pizzeria di famiglia e forgiata da disciplina, sacrifici e un sogno che ora punta a Dubai