Volley

sabato 27 Aprile, 2024

Itas, la stagione finisce senza medaglia

di

Milano si aggiudica la serie che vale il terzo posto

Si chiude con un’amara sconfitta il cammino della Trentino Volley in questa stagione di Superlega. La finale per il terzo posto, con annesso pass per la prossima Champions League, va all’Allianz Milano che alla ‘Allianz Cloud’ conquista il terzo punto della serie vincendo gara-4 per 3-1 (25-21, 18-25, 25-20, 25-21). Coach Fabio Soli schiera in campo gli stessi sette titolari di mercoledì scorso: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Lo stesso fa anche Roberto Piazza dall’altra parte della rete con Porro in cabina di regia, Reggers opposto, Mergarejo e Ishikawa laterali, Vitelli e Loser al centro, Catania libero. Parte subito forte Milano con Ishikawa in grande spolvero: il giapponese inanella due punti consecutivamente che inducono Soli a chiamare il primo timeout (6-2). I trentini si affidano a Michieletto che firma l’ace con che riduce lo svantaggio (12-11), poi sale in cattedra Reggers ed il divario si allarga (16-12). È ancora Michieletto a tenere a galla i suoi con la pipe ed il servizio vincente (22-20), ma il muro di Vitelli su Magalini chiude il primo set sul 25-22. La Trentino Volley riparte nel secondo con il piglio giusto: Podrascanin e Rychlicki confezionano il massimo vantaggio gialloblù (6-12) e spianano la strada per la conquista del set. A Milano non bastano gli ace ed i punti di Ishikawa per ridurre lo svantaggio (9-13), ben contrastati dagli attacchi di Kozamernik e Michieletto (13-21). Si vede anche Reggers (15-21), ma il servizio di Sbertoli prolunga il match (18-25). L’equilibrio regna nel terzo parziale quando la Trentino Volley parte sulle ali dell’entusiasmo: Kozamernik mura Ishikawa e stampa un primo tempo (3-5), poi però i padroni di casa reagiscono in maniera veemente. L’argentino Loser piazza un primo tempo e Ishikawa continua nella sua opera (14-10): Magalini, poi Rychlicki e Podrascanin non bastano perché il giapponese è una furia (19-15). Il punto del 25-20, manco a dirlo, è nuovamente il suo. Nel quarto i trentini accusano il colpo, ma reagiscono bene: all’ace di Loser (6-2) risponde Magalini (9-8) e si procede punto a punto. Si rivede in campo Lavia, ma il protagonista di giornata rimane Ishikawa che nel finale mette il timbro ad una prestazione super: prima sfonda il muro a due (19-17), poi firma gli ultimi tre punti che mandano in paradiso Milano (25-21) e gli vale il premio MVP. Per la Trentino Volley, appuntamento a domenica prossima per la finale di Champions League.