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lunedì 17 Luglio, 2023

«Guida e basta», arriva il nuovo spot della polizia stradale contro il cellulare e le distrazioni al volante

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Nel video due comportamenti contrapposti: la condotta scorretta di un gruppo di ragazzi (consumo di alcool, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata) contro quella corretta degli altri

Basta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri. Nel nuovo spot sulla sicurezza stradale, presentato oggi, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) rilancia questi messaggi che dal 2015 sta divulgando nella sua campagna con uno slogan diretto e chiaro: “Quando guidi, Guida e Basta”

«Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade» ha dichiarato Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale – «Fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi».

L’impianto della narrazione dello spot è incentrato su due gruppi di giovani, il target principale a cui destinato il messaggio, che stanno andando in discoteca su due diverse vetture. Con un montaggio alternato e l’uso di inquadrature verticali, che richiamano il linguaggio dei social network, si notano i comportamenti contrapposti: la condotta scorretta degli uni (uso del cellulare, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata) contro quella corretta degli altri.

 

Solo questi ultimi giungeranno a destinazione. Il messaggio è chiaro: la distrazione, l’uso smodato del telefono e dei social durante la guida sono comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

 

Molto spesso risultano fatali. Oltre alla distrazione, anche l’eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida è un dato significativo che contribuisce all’aumento degli incidenti stradali…