cronaca
martedì 21 Marzo, 2023
di Redazione
Viaggiava senza patente, ma alla polizia locale delle Giudicarie di Tione di Trento ha presentato un documento che attestava che l’uomo, 50 anni residente in Trentino, ne aveva denunciato lo smarrimento presso una stazione dei carabinieri.
In realtà però il documento di guida, non era smarrito, gli era stato ritirato pochi giorni prima, ad un controllo delle forze dell’ordine in Piana Rotaliana quando aveva effettuato un sorpasso pericoloso. Non solo, come se nulla fosse, al termine del mese di sospensione della patente, ed una volta che il documento gli era stato restituito, si era recato in una stazione dell’arma dei carabinieri (diversa da quella di residenza) per comunicare l’improvviso rinvenimento, confidando forse così di scombussolare i vari organi di polizia.
Ma dopo un breve consulto tra gli operatori della polizia locale e i militari dell’arma sono stati approfonditi gli accertamenti. Le denunce di smarrimento e ritrovamento risultavano così falsamente sporte. L’uomo è così stato deferito dalla polizia locale alla procura della Repubblica di Trento per il reato di falsità ideologica commessa in atto pubblico.
Il video
di Redazione
«Ieri alle otto mia moglie mi ha detto: 'Io sono tranquilla'. Lui ha detto: 'Mamma lo sai che alle otto ho preso il biglietto per Milano'», ha raccontato il padre del giovane ai giornalisti
Cronaca
di Redazione
La foto del passaporto è stata processata con un sistema automatizzato di riconoscimento delle immagini che ha consentito di attribuire il volto del sospetto a quella di un cittadino albanese arrestato dai Carabinieri nel 2017 alla frontiera italo-francese di Ventimiglia (IM), poiché ricercato per espiare una condanna definitiva per reati contro il patrimonio