Sicurezza

sabato 25 Maggio, 2024

Giornata internazionale dei bambini scomparsi: cosa fare in questi casi

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La tempestività nelle ricerche è fondamentale: le prime ore successive alla scomparsa sono cruciali per garantire l'incolumità del minore

Il 25 maggio di quarantacinque anni fa, nel quartiere di SoHo a Lower Manhattan, a New York, venne rapito un bambino: Etan Kalil Patz, che all’epoca aveva solo sei anni. Dal 1983, lo stesso giorno, si celebra la Giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in sua memoria. Si tratta di una ricorrenza che richiama l’attenzione sul complesso e doloro fenomeno, spesso sottovalutato. I numeri, però, dovrebbero ricordare di tenere alta l’attenzione.
I dati pubblicati dal Ministro dell’Interno
Nel primo quadrimestre del 2024, in Italia sono state registrate 5.483 denunce di scomparsa di minori: 1.593 italiani e 3.890 stranieri. Rispetto al 2023, si assiste a una diminuzione del 7% ma il problema rimane di grande rilevanza sociale, soprattutto considerando la vulnerabilità dei minori coinvolti. L’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, insieme a istituzioni ed enti impegnati nella ricerca, dedica particolare attenzione a questi casi. La collaborazione con le prefetture e l’azione congiunta delle Forze di polizia, degli altri attori istituzionali e del volontariato rappresentano una risposta dinamica e coordinata a un fenomeno in continua evoluzione.
Cosa fare in caso di scomparsa
Quando un minore scompare, è importante segnalarlo tempestivamente alle forze dell’ordine, questo dettaglio è fondamentale nelle ricerche. Le prime ore successive alla scomparsa sono cruciali per garantire l’incolumità del minore. Gli strumenti a disposizione delle istituzioni per fronteggiare il fenomeno, come ricordato sulla pagina istituzionale, sono: il Numero unico di emergenza 112, il Numero unico europeo 116.000, gestito in Italia dal Telefono Azzurro su incarico del Ministero dell’Interno.
La tecnologia ha portato il progresso
Il progresso tecnologico ha notevolmente migliorato l’efficacia delle ricerche. Mappe satellitari dettagliate e droni permettono di esplorare anche i luoghi più impervi. Inoltre, un protocollo con la Guardia di Finanza, di recente rinnovato, prevede l’uso di aerei dotati di sistemi di rilevamento termico, capaci di individuare fonti di calore sul territorio, rendendo le operazioni di ricerca più efficienti.