l'evento
giovedì 2 Novembre, 2023
Gardolo, tornano «Le giornate del riuso»: dal 6 all’8 novembre libero scambio dai vestiti ai giochi
di Sara Alouani
Sabato 11 e 18 novembre, dalle 8 alle 12, verranno distribuiti i beni ricevuti fino a un massimo di venti oggetti a persona
 
                                
                                                            Arrivano anche a Gardolo nel mese di novembre le “Giornate del riuso”, organizzate dalla Circoscrizione nelle sale Giacomoni e Caracristi in piazza Lionello Groff.
Tre le giornate di raccolta. Lunedì 6 dalle 8 alle 12, martedì 7 dalle 14 alle 17 e mercoledì 8 novembre dalle 18 alle 20, durante le quali si potranno consegnare abiti e accessori, biancheria e oggetti per la casa, articoli per l’infanzia, libri e giocattoli, ma anche piccoli elettrodomestici, che devono essere in buono stato e saranno controllati al momento della consegna.
Sabato 11 e sabato 18 novembre, dalle 8 alle 12, verranno invece distribuiti i beni ricevuti fino a un massimo di venti oggetti a persona.
Per evitare lunghi tempi di attesa in occasione della consegna e della distribuzione dei materiali, gli interessati possono prenotarsi utilizzando il modulo Google disponibile al link https://forms.gle/JgDXWaMeJsk615H16, scansionando il qrcode presente sulla locandina oppure telefonando al numero 379.1490584.
Non saranno accettati tv, radio, personal computer, stampanti o altri dispositivi simili, né strumenti elettrici per il fitness o grandi elettrodomestici e nemmeno biancheria intima.
Per informazioni è possibile contattare il numero 379.1490584.
Giustizia
Processo Perfido, ammesse tutte le parti civili: sono Comune di Lona, sindacati e l'operaio cinese aggredito
di Redazione
Nel nuovo filone del processo sull’infiltrazione della ’ndrangheta nel settore del porfido trentino, il Tribunale di Trento accoglie tutte le richieste di costituzione a parte civile. Tra gli imputati ex sindaci, un ex parlamentare e tre carabinieri
L'intervista
Diecimila famiglie affittano a turisti. L'assessore Failoni: «Gli alloggi privati non vanno demonizzati»
di Tommaso Di Giannantonio
Il titolare del turismo è chiaro: «Queste famiglie non sono il problema, ma una parte importante del sistema turistico. L’emergenza abitativa? Dipende dagli alloggi sfitti»
 
							 
						 
						 
						 
											 
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
					 
							 
							 
					 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								