L'iniziativa

domenica 16 Novembre, 2025

Educazione finanziaria, Jetn e universitari in gioco. Bazzana: «Pensione? In futuro solo il 60% dell’ultimo stipendio»

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Diversi studenti hanno partecipato ai «MoneyTalks». Il professore: il passaggio futuro e decisivo è la previdenza

Una giornata dedicata all’educazione finanziaria per i giovani, con l’obiettivo di istruirli, guidarli e immergerli nel mondo dell’economia con tutte le sue opportunità e i suoi rischi. Si chiama «MoneyTalks» l’incontro organizzato ieri (sabato 15 novembre) dalla Junior Enterprise Trento Ets (Jetn), che ha visto la partecipazione di diversi studenti universitari che, per vicinanza al mondo della finanza derivata dal proprio corso di studi, sono accorsi allo Spazio Bigaran.
La giornata è stata introdotta dal professore di Economia presso l’Università di Trento Flavio Bazzana: «Un alto livello di educazione finanziaria può tradursi in un bilancio familiare più solido, in grado di contribuire positivamente alla crescita economica dei Paesi, aumentando l’inclusione sociale e riducendo le disuguaglianze e contribuendo alla stabilità dei mercati finanziari. Parlando di numeri, meno di un terzo degli adulti risponde correttamente a domande su inflazione, rischio e interesse composto. Ciò significa che c’è una sottovalutazione del rischio o c’è una scorretta gestione del risparmio».
«Per ora i giovani investono nel capitale umano: significa che avrete delle entrate in futuro. Chi non fa l’università, ha deciso invece di investire direttamente sul mercato non finanziario – aggiunge il docente – I ragazzi partono da un livello lavorativo base; nel tempo aumenta lo stipendio e aumentano anche i risparmi, che servono, per esempio, per acquistare una casa, che è di fatto un polmone di riserva per il futuro. Il passaggio futuro e decisivo è la pensione. La mia generazione – conclude Bazzana – raggiungerà una pensione il cui totale ammonterà al 70% dell’ultimo stipendio, mentre ai giovani sarà assegnato probabilmente intorno al 60%. È possibile che i figli dei giovani di oggi avranno un futuro migliore».
Nel pomeriggio, si è svolto il network interattivo Angle, A network game for life-cycle education, un’iniziativa ideata dagli allievi del collegio Carlo Alberto di Torino. Spiega la presidente degli allievi Francesca Biancone: «Angle è nato da un consorzio di varie istituzioni europee e coordinato dal nostro collegio. È di fatto un gioco, che si occupa di promuovere l’educazione finanziaria e durante tutta la partita si compiono delle scelte che accompagneranno il giocatore nel corso della giornata».