L'intervento
domenica 13 Luglio, 2025
Dro, la bimba ha fretta di nascere e l’ostetrica arriva in casa con l’elicottero. La sindaca Santoni: «Tutto è andato bene»
di Redazione
Dopo le prime contrazioni e la chiamata al 112 i soccorritori sono arrivati in pochissimi minuti alla casa della mamma

Lieta nascita a Dro dove una bambina è venuta al mondo più velocemente del previsto senza lasciare il tempo a mamma di arrivare in ospedale. E così è stata l’ostetrica a giungere a domicilio con tanto di elicottero partito dall’ospedale Santa Chiara di Trento e atterrato nella serata di venerdì nelle vicinanze del condominio Garda a Dro per assistere la madre e garantire il buon esito del parto.
Tutto è bene quel che finisce bene e ieri mattina la nascitura, che nella serata del giorno prima a parto avvenuto è stata condotta con la madre al nosocomio di Trento per le dovute cure post parto, era già stata registrata all’anagrafe del piccolo Comune altogardasano. La nuova nata è la secondogenita della famiglia residente a Dro nel complesso Garda e nella serata di venerdì ha deciso che era giunto il momento di venire al mondo. La mamma ha avuto così le prime contrazioni che sono immediatamente aumentate di frequenza segnalando l’imminenza del parto. A questo punto la chiamata al 112 per chiedere aiuto nel gestire la situazione. I soccorritori hanno valutato che la sola soluzione percorribile era quella di portare in loco a Dro un’ostetrica che da Trento è salita sull’elisoccorso per raggiungere l’appartamento droato in pochissimi minuti. Il parto è quindi avvenuto proprio in casa. Quando la bambina ha fatto sentire la propria voce con il suo primissimo vagito, è stata condotta in ospedale insieme alla madre per le misurazioni e per le cure del caso.
Felice del lieto evento anche la sindaca di Dro Ginetta Santoni: «Non possiamo che essere felici di sapere che ci sono nuove nascite a Dro – ha dichiarato Santoni – e siamo contenti che tutto è andato per il meglio. La piccola è già stata registrata e siamo felici sia una nuova cittadina del nostro Comune. Diciamo che aveva fretta di farsi accogliere. In questi casi è importante sottolineare anche il pronto intervento dell’equipe medica che tempestivamente è intervenuta per assicurare che tutte le operazioni del parto venissero svolte in sicurezza sia per la madre che per il nascituro. Un grazie a loro è più che doveroso». Vista l’assenza di un punto nascite in Alto Garda, la bambina sarà una delle poche persone che potrà vantare, sulla propria carta d’identità, come luogo di nascita quello di Dro e non quello di un Comune fuori dalla Comunità di Valle come Rovereto o Trento.
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