Campi Liberi
sabato 8 Novembre, 2025
Daniela Cappiello, macchinista divisa tra cinque teatri: «Il mio è diventato un mestiere per pochi»
di Alberto Folgheraiter
Trentacinque anni, ha studiato all’Accademia di Belle arti di Venezia. «Lavorando di sera si conosce un mondo parallelo, ma che fatica con i figli»
Daniela Cappiello (1990), nativa di Ercolano (Napoli), «trapiantata in Trentino» all’età di 4 anni, dove ha frequentato tutto il corso scolastico. Si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti a Venezia in scenografia e scenotecnica. Di mestiere fa la macchinista di palcoscenico, macchinista teatrale. Da novembre 2022 è dipendente del Centro servizi culturali Santa Chiara che gestisce cinque teatri: a Trento, l’Auditorium, il Cuminetti, il Sociale, il Sanbapolis e, a Rovereto, il Melotti.
Un mestiere inusuale ancorché affascinante. In che cosa consiste questa sua professione?
«Non è il primo che mi fa questa domanda. Chissà perché attira tanto questo lavoro…».
Forse perché lo praticano in pochi.
«Siam...
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