Sicurezza

mercoledì 29 Marzo, 2023

Controlli antimovida in centro, tre denunce per spaccio

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Sanzionati anche locali che hanno continuato con la musica dopo le 23. Daspo urbano per un ubriaco trovato ad urinare in pubblico
Carabinieri Santa Maria Assunta

Nel corso dell’ultimo fine settimana i Carabinieri e la Polizia Locale di Trento hanno nuovamente messo in campo una serie di servizi coordinati finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, nonché al contrasto del degrado urbano. Militari del nucleo operativo radiomobile e di alcune stazioni organiche alla Compagnia di Trento, congiuntamente agli agenti della Polizia Locale, sia in borghese, sia in uniforme, hanno così condotto sistematici controlli presso alcuni esercizi pubblici del centro storico maggiormente interessati dalla «movida», nonché nei principali parchi e piazze cittadini ove si verificano più frequentemente fenomeni di spaccio di stupefacenti.

Sono state identificate più di 100 persone, tra cui 8 sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti di vario tipo. Più precisamente, sono stati segnalati al Commissariato del Governo ai sensi dell’art.75 D.P.R. nr.309/1990 5 soggetti (prevalentemente giovani residenti in Provincia) per detenzione per uso personale di stupefacenti (hashish ed eroina nello specifico).

Ulteriori tre soggetti, cittadini nigeriani rispettivamente di 30, 29 e 25 anni, sono stati invece denunciati all’Autorità Giudiziaria per spaccio: in particolare, in diversi momenti, sono stati colti nell’atto di cedere dell’eroina ad alcuni consumatori in zona Piazza della Portella. Uno dei tre, inoltre, è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di ulteriori 2 grammi circa di hashish, mentre gli altri due non avevano con sé stupefacente, bensì qualche centinaio di euro in contanti, probabilmente provento di quanto appena venduto.

Nel corso dei medesimi servizi, inoltre, i militari e gli agenti della polizia locale hanno anche sottoposto a controllo un giovane, residente in zona, scoprendo che si aggirava nei pressi di via San Pietro con al seguito un coltello a serramanico di circa 19 cm di lunghezza, ovviamente sottoposto a sequestro.

I controlli svolti nelle zone interessate dalla «movida», infine, hanno permesso di elevare anche alcune sanzioni amministrative relative a diverse violazioni riscontrate al Regolamento di Polizia Urbana quali, ad esempio, l’aver continuato a emettere musica dopo le ore 23 da parte di alcuni #POSSIAMOAIUTARVI locali, o l’aver espletato, da parte di un soggetto ubriaco, bisogni fisiologici sulla pubblica via: quest’ultimo, peraltro, è stato anche destinatario di un immediato Daspo urbano.

I risultati di tale attività sono da mettere «a sistema» con un generale aumento dei controlli che i Carabinieri hanno predisposto negli ultimi giorni, appena al di fuori del capoluogo, al fine di contrastare le condotte di guida pericolose poste in essere da chi, dopo una serata, si mette al volante sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti: in questo modo, nella sola notte di sabato su domenica, i militari della Stazione di Vallelaghi hanno sanzionato nei pressi di Terlago, ai sensi dell’art.186 del codice della strada, due giovani, entrambi poco più che ventenni, i quali, rientrando da Trento verso le 4 di mattina, sono risultati positivi all’«alcoltest» per valori di poco inferiori ad un grammo per litro