Le indagini
venerdì 27 Ottobre, 2023
di Redazione
A circa una settimana dalla notizia del cimitero vandalizzato a San Giovanni di Fassa, emergono nuovi dettagli dalle indagini dei carabinieri. La profanazione del camposanto fassano si era consumata nella notte tra il 21 e il 22 ottobre. Da subito si erano divulgate alcune ipotesi, tra queste anche che l’episodio fosse correlato a «strani riti» o a gruppi giovanili «deviati» o che potesse essere ricondotto a dissidi privati (ripicche di natura personale) o di discriminazione religiosa.
Secondo quanto emerso dalle indagini che hanno permesso agli inquirenti di individuare nel probabile autore, un soggetto non in buono stato di salute, che in preda ad un raptus di follia e senza apparente motivo, si è reso responsabile di questi deprecabili gesti.
chico forti
di Benedetta Centin e Tommaso di Giannantonio
Il detenuto trentino è stato trasferito dal carcere di Miami all’Agenzia statunitense per l’immigrazione ed ha siglato l’accordo con il giudice federale. Chi segue il dossier è più cauto sui tempi: «Potrebbero volerci anche 4-5 mesi»