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martedì 30 Aprile, 2024

Calcio, Giacca spinge il Trento: «Contro l’Atalanta Under23 ci proveremo»

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Per passare gli aquilotti dovranno vincere entro il 90esimo. La vincente se la vedrà con la Triestina sabato 11 maggio

Quando lo scorso 12 febbraio il Calcio Trento presentava ufficialmente Francesco Baldini come nuovo allenatore era stato l’unico a pronunciare quelle parole. In una situazione che vedeva gli aquilotti completamente impelagati nella lotta per non retrocedere e un pessimismo generale la faceva da padrone il presidente del club di via Sanseverino, Mauro Giacca, aveva parlato senza mezzi termini di playoff. Due mesi più tardi si è capito che non si trattava di un ottimismo doveroso e forzato ma di sano realismo.
Presidente, cosa la portava a guardare verso l’alto della graduatoria anche quando le cose non andavano affatto bene?
«Vivendo a contatto con la squadra tutti i giorni ero consapevole del fatto che i valori espressi sino ad un certo punto della stagione non rispecchiavano la qualità complessiva del gruppo – ha commentato proprio Giacca intervenendo ai microfoni di “A tutto campo”, trasmissione domenicale in onda su TrentinoTv -. Sono davvero felice per tutto l’ambiente, vedere due mila tifosi allo stadio “Briamasco” è stata una grande gioia, il primo anno in serie C ci siamo salvati ai playout, il secondo direttamente e ora eccoci tra le prime dieci».
In effetti ogni anno state scalando un grandino. Un qualcosa tutt’altro che banale.
«Credo di poter dire che il miglioramento è costante e sotto gli occhi di tutti, siamo un club in crescita a 360 gradi questo è il concetto principale che mi preme sottolineare. Se siamo qui a parlare di playoff lo si deve all’impegno costante dell’intero consiglio d’amministrazione, di chi è vicino a noi da sempre, degli sponsor e dei tanti volontari. Remando nella stessa direzione la barca può andare lontano, il viaggio è iniziato da qualche anno ma la voglia di andare distante è ancora tanta».
Dal punto di vista più strettamente sportivo l’arrivo in panchina di Baldini è risultato determinante. Il tecnico toscano è sotto contratto sino a giugno, le sirene di numerosi club non mancano. Qual è lo stato dell’arte?
«Quando uno fa bene è normale che altre realtà si interessino, e questo è un altro motivo d’orgoglio per la nostra società. Detto ciò il confronto con lui e il direttore sportivo Giorgio Zamuner è continuo, in tutta sincerità non vedo alcun particolare problema che possa ostacolare il rinnovo del contratto. A breve ci siederemo intorno ad un tavolo insieme a tutto il consiglio d’amministrazione, sentiremo le considerazioni e le richieste del mister e poi troveremo un accordo».
L’esordio assoluto del Calcio Trento ai playoff di serie C sarà contro l’Atalanta Under 23 in trasferta (martedì 7 maggio in orario serale ancora da definire). Che partita si aspetta?
«È evidente che non partiremo come favoriti se non altro per il regolamento dei playoff. Dovremo andare a vincere a Caravaggio sul campo di una formazione che non ha certo bisogno di particolari presentazioni entro i tempi regolamentari. L’Atalanta Under 23 ha chiuso la stagione regolare al quinto posto e questo significa che può contare su giocatori di grande qualità, detto ciò non partiremo certo già sconfitti».
Concludiamo con un altro tema sempre attuale ovvero la mancanza di campi dove potersi allenate e, più in generale, organizzare il lavoro con continuità. L’area individuata da tempo è quella di San Vicenzo, ci sono novità in merito?
«Provincia e Comune hanno trovato l’accordo e quindi il più è fatto, diciamo per lo meno dal punto di vista burocratico. A breve penso ci saranno anche novità pratiche, per noi è fondamentale poter contare su strutture di un certo livello. Stiamo dimostrando concretamente la nostra serietà e tutto questo sono certo ci verrà riconosciuto. Bisogna solo avere ancora un po’ di pazienza».