Itas generosa ma imprecisa: Lazda e Giuliani (6,5) brillano, Andrich (4,5) in crisi nel nuovo ruolo

Monza – 6
Capitana vera, prova a tenere insieme il gruppo e non smette mai di crederci. Varia il gioco, mette ordine nei momenti difficili e si fa sentire a muro e in difesa. Anche quando Andrich fatica, lei continua a darle fiducia e viene ripagata a tratti. Chiude con 4 punti, di cui 2 muri pesanti, e un sigillo sul 22-22 del secondo set che aveva illuso Trento.

Giuliani – 6,5
Una delle più positive. In assenza di Pamio e con Andrich spostata in posto 4, si carica l’attacco sulle spalle. Nel primo set mette a terra 6 palloni col 50%, chiude con 16 punti e un ottimo 71% in ricezione. Sempre attenta in copertura, è la più continua tra le bande trentine.

Cosi – 5
Prestazione in chiaroscuro. Segna 6 punti, con 2 ace e 3 muri, ma manca della solita solidità al centro. Bene a tratti, come nel primo tempo del 15-11 nel set d’apertura, poi cala di ritmo. Fatica a contenere Carcaces, che trova spesso spazio sulla diagonale.

Lazda – 6,5
L’attaccante più affidabile della serata. Usa con intelligenza i pallonetti per aggirare il muro e diventa punto di riferimento offensivo, chiudendo con 20 punti (6 nel primo set, 3 nel secondo, 4 nel terzo e 7 nel quarto). Nel finale prova a riaccendere la speranza con due punti pesanti sul 22-22, ma non basta.

Andrich – 4,5
Soffre il nuovo ruolo e la serata è complicata da subito. Viene letta bene dal muro di Landucci e fatica a trovare soluzioni (7 punti, 25% in attacco, solo 21% in ricezione). Qualche lampo, come l’ace del 20-15 nel primo set, ma troppi errori e poca continuità.

Marconato – 5,5
Lucida e attenta, ma non sempre incisiva. In attacco si vede poco (8 punti), a muro fa la sua parte con 3 block vincenti. L’intesa con Monza funziona, ma non basta per cambiare passo. In copertura soffre gli attacchi di Viscioni (19 punti).

Ristori Tomberli – 6,5
Sembra un libero di ruolo da sempre. Parte con un eccezionale 80% di ricezione nel primo set e chiude al 34%, ma le sue coperture tengono in piedi l’Itas in più di un’occasione. Precisa e reattiva, una certezza in seconda linea, anche se l’assenza dai nove metri pesa.

Colombo – 5,5
Chiamata nei momenti delicati, mostra coraggio e carattere. Entra nel secondo set sul 21-22 e trova ritmo nel terzo con un ace per l’11-11 e un muro su Carcaces. Qualche errore da inesperienza, ma chiude con 2 punti e 41% in attacco, promettente.

Beltrami – 6,5
Serata difficile ma gestita con lucidità. Costretto a reinventare la squadra dopo l’infortunio di Laporta, azzecca la scelta di Ristori Tomberli libero e guida con carisma. Time-out e video check sempre mirati. La squadra non vince, ma resta ordinata e combattiva.