Montagna

lunedì 3 Novembre, 2025

Ritrovato senza vita Flavio Fiocco: scomparso dal 14 ottobre, era a caccia di reperti della guerra mondiale

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La scoperta ai piedi del sentiero dei contrabbandieri

Si è purtroppo conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Flavio Fiocco, il 76enne di Verona di cui non si avevano più notizie dal 14 ottobre scorso.
Il suo corpo è stato ritrovato questa mattina attorno alle 11.30, al termine di una lunga e complessa operazione di ricerca condotta dal Soccorso alpino e speleologico di Verona insieme a Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione civile.

La scomparsa e le prime segnalazioni

Fiocco, appassionato di storia e di montagna, era partito il 14 ottobre per un’escursione sul Monte Baldo, con l’intenzione di esplorare alcuni manufatti della Prima Guerra mondiale. Da quel momento, però, si erano perse le sue tracce.
A denunciare la scomparsa, il 19 ottobre, era stato un amico che non riusciva più a mettersi in contatto con lui.

La svolta nelle ricerche è arrivata il 30 ottobre, quando è stata segnalata un’auto abbandonata in una piazzola lungo la strada che collega Ferrara di Monte Baldo a Novezza.
L’auto, inizialmente non collegata al disperso, è poi risultata appartenere al fratello di Fiocco. Attraverso la visione delle telecamere del traffico, gli inquirenti hanno confermato il passaggio del 76enne al volante il 14 ottobre, proprio in quella zona.

Le ricerche e il ritrovamento

Da quel momento, il Soccorso alpino ha concentrato le ricerche nell’area, un territorio vasto e impervio, disseminato di gallerie, trincee e sentieri storici.
L’ultimo segnale del cellulare di Fiocco era stato registrato il 16 ottobre, fornendo un’area di ricerca più ristretta.

Dopo una sospensione dovuta al maltempo nella giornata di sabato 2 novembre, le operazioni sono riprese questa mattina. Su indicazione di due cacciatori, che ricordavano un vecchio tracciato nella zona, una squadra ha deciso di percorrere nuovamente il Sentiero dei Contrabbandieri.
Seguendo questa pista, i soccorritori si sono calati con le corde in una vecchia galleria e poi per circa 30 metri lungo una parete verticale, dove hanno trovato un bastoncino e alcuni effetti personali dell’escursionista.

Continuando la discesa, sono stati scoperti uno zaino e altri oggetti. Poco più in basso, in un tratto di bosco, è stato infine individuato il corpo senza vita di Fiocco.

Il recupero della salma

Dopo il nulla osta della magistratura, la salma è stata recuperata dall’elicottero della Guardia di Finanza di Bolzano, con a bordo tre soccorritori.
L’intervento si è concluso con il trasporto del corpo al campo sportivo di Ferrara di Monte Baldo, dove è stato consegnato al carro funebre.
In una seconda rotazione, l’elicottero ha recuperato anche la squadra rimasta sul posto.

Le operazioni si sono chiuse poco prima delle 15.
Alla complessa attività di ricerca hanno partecipato Soccorso alpino di Verona, Guardia di Finanza di Tione, Carabinieri, Carabinieri forestali, Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile.

Un esperto camminatore 

Flavio Fiocco era conosciuto e stimato per la sua passione per la montagna e la memoria storica dei luoghi della Grande Guerra.
Il suo ritrovamento mette fine a oltre due settimane di apprensione per familiari, amici e soccorritori che, fino all’ultimo, avevano sperato di poterlo riabbracciare vivo.