Operaio gira con un escavatore privo di targa e non assicurato: nei guai una ditta edile

Nei giorni scorsi, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Arco, nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate al rispetto delle norme di sicurezza stradale e regolarità dei mezzi da lavoro, si è imbattuta in un escavatore sospetto perché privo di targa posteriore il quale stava percorrendo una pubblica via posta nella prima periferia del centro abitato.

A quel punto, i militari hanno deciso di approfondire il controllo fermando il mezzo edidentificando il conducente. All’esito degli accertamenti emergeva come il mezzo stesse circolando senza essere in possesso dei requisiti minimi per la circolazione stradale: l’escavatore infatti non solo non era stato immatricolato per la circolazione su strada, ma non era stato nemmeno assicurato per la responsabilità civile verso terzi e pertanto, qualora avesse cagionato un sinistro stradale, nessuno avrebbe risarcito le eventuali persone offese.

Il conducente, residente in Provincia di Trento ed impiegato presso una ditta operante nel settore edile, è stato subito sanzionato, mentre il mezzo, di proprietà di una ditta avente sede legale fuori regione è stato posto sotto sequestro amministrativo ai fini della successiva confisca. Nei confronti della ditta edile inoltre sono scattate altresì sanzioni amministrative per un valore complessivo di circa 5.000 euro per le violazioni di cui agli art 93 comma 1 nr 7 e 193 comma 2 del Codice della Strada (circolazione con veicolo non assicurato e circolazione con veicolo privo di assicurazione).