Centro storico
mercoledì 6 Agosto, 2025
«Alla Portela cancelli davanti ai garage per sentirsi sicuri»
di Patrizia Rapposelli
Il rappresentante di quartiere e presidente degli alpini Paolo Frizzi commenta la chiusura di Pediform: «Situazione triste, capisco l'imprenditrice»

Nella zona di Santa Maria Maggiore l’esasperazione dei residenti e dei negozianti continua a crescere. Sentendosi sotto scacco di persone che vivono ai margini, alcuni esercenti hanno persino chiuso bottega per via della poca sicurezza (come il negozio «Pediform» che ha abbassato le serrande sabato, di cui abbiamo scritto ieri), e anche i residenti pensano di prendere dei provvedimenti: a breve verranno installati dei cancelli alle rampe dei box sotterranei dei condomini per limitare gli episodi di spaccio, furti e litigi tra bande. «Siamo sfiduciati. La zona ha evidentemente un problema— commenta Paolo Frizzi, presidente degli alpini e rappresentante di quartiere — Gli strumenti che ha la pubblica amministrazione sono armi spuntate». Alberto Pedrotti, assessore comunale, conferma: «Sicuramente possiamo fare meglio. Siamo aperti a nuove idee e proposte di residenti e commercianti per la valorizzazione della piazza».
I residenti
Debora Depaoli, titolare del negozio «Pediform» ha rivelato (il T di ieri) che ha chiuso il punto vendita in Santa Maria per paura, «purtroppo, la realtà del quartiere in cui mi trovavo ha reso sempre più complicato lavorare serenamente. Nonostante tutto ho resistito fino a quando ho resistito». Una voce che trova conferma anche tra i residenti della zona. «Capisco l’imprenditrice — riflette Frizzi — Vivo in questa zona dal 1997. Ho visto lo scorrere della storia e l’evoluzione. Un tempo c’erano tante botteghe di artigiani, oggi sono stati sostituiti dai minimarket multietnici. I cambiamenti sono normali e non c’è nulla di male». Piazza Santa Maria si è impoverita. «La zona ha dei problemi, nel tempo si è spopolata e ripopolata di persone che vivono ai margini. Questo non fa altro che aumentare la percezione di pericolo, anche se è sbagliato dire che Trento è sotto assedio di sbandati», sottolinea. E aggiunge: «Prima ha chiuso il bar Gallo Blue, ora Pediform, la situazione è triste ma guardiamo anche le cose belle, l’apertura del supermercato è stata positiva. Animare il centro significa prevenire».
Garage blindati
Fatto sta che i residenti sono esasperati, tanto da dover ricorrere all’installazione di cancelli davanti alle rampe dei box sotterranei dei condomini, in particolare, di fronte Torre Vanga per bloccare l’accesso ai senza tetto. «Verranno montati a breve — fa sapere il rappresentante di quartiere— Si ripetono con troppa frequenza episodi di microcriminalità. Non ci si sente sicuri. In piazza Santa Maria ci sono persone con disagio che creano tensioni che esplodono in vere e proprie risse, si insegue urlando e spaventano residenti e passanti».
Il Comune
Gli esercenti del centro storico lamentano lo stato di abbandono della zona di Santa Maria. «Quando chiude un negozio per l’amministrazione è un fallimento, i punti vendita sono il primo presidio del territorio », l’assessore Pedrotti riflette sulla chiusura di «Pediform». E aggiunge: «Fatta questa premessa, non mi sento di dire che piazza Santa Maria si sta svuotando. Ci sono state diverse aperture, tra cui quella del supermercato». Cosa sta facendo il Comune? «Come amministrazione possiamo fare di più, consapevoli che la zona ha dei problemi— spiega Pedrotti— E stiamo lavorando con la Questura per rafforzare il pattugliamento nell’orario del tardo pomeriggio, quando il centro si svuota, soprattutto, in inverno, per aumentare la sensazione di sicurezza». L’assessore, inoltre, si dice aperto ad ascoltare gli esercenti: «Se hanno idee o proposte per valorizzare Santa Maria invito a farsi avanti e collaborare per migliorare la situazione».