solidarietà
lunedì 28 Luglio, 2025
«Salviamo Gaza ora», oltre duemila le adesioni all’appello. Ianeselli: «Trento ritiene incomprimibile il principio di umanità»
di Redazione
Milleduecento tra cittadini, associazioni, cooperative, enti e partiti hanno scritto nel fine settimana. Ieri sera in piazza tantissime le persone che hanno manifestato

Continuano ad arrivare le adesioni all’appello “Salviamo Gaza ora, fermiamo il massacro”, lanciato la scorsa settimana dal Comune di Trento insieme all’Arcidiocesi di Trento e alle Acli Trentine per condannare il massacro in corso a Gaza e richiedere un cessate il fuoco e un intervento umanitario immediati.
Più di mille le adesioni arrivate nel fine settimana e nel corso della mattinata odierna (la conta si è fermata oggi alle 15 e sarà aggiornata domani), che si sommano alle 927 già pervenute. Tra queste vi sono 94 tra associazioni, cooperative, partiti, enti e circoli della città e della provincia, dalla Fondazione Caritas Diocesana agli oratori, dal Comune di Tre Ville al partito Campobase Trentino, Partito della Rifondazione Comunista del Trentino e Partito Democratico del Trentino. E ancora, nella lista ci sono cori, Arci del Trentino, la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, la Fondazione Museo Storico del Trentino e tanti altri. Moltissime anche le adesioni dei singoli cittadini: sono infatti arrivati 1110 nuovi messaggi di sostegno e insieme di indignazione per quanto sta accadendo nella Striscia. Ad oggi dunque le associazioni di Trento e di tutto il Trentino che hanno aderito all’appello sono 173, i cittadini 1958, per un totale di 2131 adesioni. E i messaggi continuano ad arrivare senza sosta.
Questo il commento del sindaco di Trento Franco Ianeselli, di fronte alla grande partecipazione della cittadinanza: «Hanno dato un segnale importante le migliaia di persone che ieri sera, a Trento e in altri comuni, hanno rotto il silenzio sul massacro in corso a Gaza. Anche le centinaia di adesioni all’appello “Salviamo Gaza ora” promosso dal Comune insieme all’Arcidiocesi e alle Acli ci mostrano il volto di una città e di un Trentino che ritengono incomprimibile il principio di umanità e considerano inderogabile il rispetto del diritto internazionale. Invieremo i nomi di tutti gli aderenti alla presidenza del Consiglio e al Ministero degli Esteri a cui chiediamo una presa di posizione non ambigua e decisa nei confronti del Governo di Israele. Per quanto ci riguarda cercheremo di valorizzare questa esperienza di partecipazione civile che ci esorta non rimanere in silenzio di fronte alle atrocità e a restare umani».
L’appello chiede al Governo italiano di far “pressione sul Governo di Israele, in ogni sede diplomatica e pubblica, per consentire l’ingresso nella Striscia degli aiuti umanitari” e per attivare subito “un’azione diplomatica per l’immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas e per il rispetto del diritto umanitario internazionale”. Tra le richieste, anche lo stop alla “compravendita di armi da e per Israele” e “la sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele”.
“Sappiamo che la nostra riprovazione potrebbe non sortire alcun effetto, ma non possiamo comunque stare in silenzio, perché il silenzio è complice – si legge ancora nell’appello lanciato da Comune, Arcidiocesi e Acli – Sappiamo che condannare non basta, ma auspichiamo che alla voce di Trento e di tante altre città si uniscano compatte quelle dei Governi, in primis quello italiano, sospinti da un’indignazione diffusa che, per quanto ci riguarda, è diventata vergogna”.
Si può aderire all’appello scrivendo all’email ufficio.stampa@comune.trento.it o con un messaggio diretto ai canali social del Comune di Trento (non più commentando i post).
Di seguito pubblichiamo l’elenco delle adesioni raccolte fino alle 15 di oggi.
Associazioni, enti, circoli, cooperative, partiti. Associazione Quartieri Trento sud, Cooperativa sociale La Rete, Associazione Intrecciante, Associazione La bella stagione, La Piccola Libreria di Levico Terme, GiudicarieSI per la PACE, Arci Del Trentino, Associazione Rock & Altro di Mori, Carpe Diem, Valdisole Solidale, Partito della Rifondazione Comunista del Trentino, La cooperativa sociale CS4, Cooperativa sociale Progetto 92, Gruppo nonni vigile di Martignano, Associazione Oratorio Barco, Agenzia OriKata, Coro Monte Zugna di Lizzana, Associazione Officina Comune, partito Campobase Trentino, Villaggio del fanciullo SOS Trento, Associazione In Cammino, Associazione culturale Coro Altreterre, Circolo Culturale San Luigi, L’Oratorio Piazzo-Segonzano-Sevignano, Associazione Amici di Telepace Trento, Consiglio Pastorale di Gardolo e Canova, Tempio buddhista Tenryuzanji di Cinte Tesino, Parrocchie di Trento Nord, Oratorio Martignano e Montevaccino, Circolo Abaredo di Vallarsa, Fondazione Caritas Diocesana, Movimento di Cooperazione Educativa – Gruppo Territoriale Trentino, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Ordine Francescano Secolare del Trentino Alto Adige, Cooperativa Villa Sant’Ignazio, Docenti Senza Frontiere, Aca de Vita di Predaia, Forum delle Associazioni Familiari del Trentino, Coro Monte Calisio, associazione InCo – Interculturalità & Comunicazione, Fiab Trento, Associazione Raise Hope, Associazione Sincronia danza Caldonazzo, Fondazione Museo storico del Trentino, Associazione Onda, Noi Oratorio Ala, Cooperativa Sociale Incontra, Circolo Comunitario Montevaccino, NonSoloNoi San Pietro, Gruppo artisti Trentini La Carchia, Consulta provinciale per la Salute, Forum Alb Trentino, Associazione L’Ortazzo, Compagnia del Cammino di San Rocco, Partito Democratico del Trentino, Associazione Schutzenkompanie Ladins de Fasha – Shizeres de Fasha, Associazione culturale “Il Gruppo”, Superflùo dissonanze creative, circolo “El Capitel” Martignano, Associazione Il Taijiquan, Condominio 101, Amici di Mimmo, AVIS comunale di Rovereto, Studio d’Arte Andromeda, Comune di Tre Ville, Comune di Villa Lagarina, Circolo culturale “G.B. Sicheri”, Unità Pastorale Santa Maria del Cammino, parrocchia di S. Lugano, Oratorio Don Bosco di Telve, Gruppo Scout Agesci Mori 1, Noi dell’Oratorio Borgo Sacco, Associazione Noi Le Ville, Mamme Insieme, Associazione Oratorio di Roncegno, Casa Futuro, Ballerio Ets Trento, Comitato Befana Subacquea, Auto Mutuo Aiuto, Consiglio Regionale Agesci del Trentino Alto Adige, Fondazione Famiglia Materna, Associazione Trentina Sclerosi Multipla Onlus – Centro Franca Martini, Associazione Il Cerchio fare assieme, Centro Musica Trento, Hotel Al Sorriso Levico Terme, Amici della Neonatologia, Oratorio Novaledo, Coro Cimavezzena, Fabricarte, Associazione Bottom Up, Arci Avio Ala, Caritas della Rendena, Scuola Penny Wirton Trento, Associazione Don Bosco Fiemme, Associazione Noi San Carlo, Fraternità di San Bernardino.
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