L'arresto

sabato 12 Luglio, 2025

Ruba 4000 euro in bar per pagare l’hashish da un grossista: individuato un anno dopo

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Oltre al responsabili del furto, denunciate altre due persone: spacciavano anche ai minori

A febbraio 2024 aveva derubato un bar di Mezzolombardo: l’aveva fatto per pagare la droga comprata da un grossista. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Trento, che hanno arrestato una persona e denunciato altre due dopo aver scoperto una rete di spaccio attiva nella Rotaliana.

 

Nei giorni scorsi, infatti, al termine di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento relativa ad una rete di spaccio attiva sulla Piana Rotaliana, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trento, coadiuvati dai militari delle Stazioni di San Michele all’Adige, Mezzolombardo ed Andalo, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di una persona alla quale erano stati sequestrati 8 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e denaro contante, resosi responsabile di più episodi di cessione di hashish anche nei confronti di minori e hanno denunciato a piede libero altri due soggetti trovati, nel corso delle perquisizioni domiciliari delegate dalla medesima Autorità Giudiziaria, in possesso di sostanze stupefacienti di circa 10 grammi di hashish otre denaro contante.

 

L’attività di indagine aveva avuto inizio a seguito di un furto, avvenuto a febbraio dell’anno scorso in danno di un bar di Mezzolombardo, durante il quale era asportata la somma di 4.000 euro, impiegata per pagara 500 grammi di hashish acquistati con il metodo del «conto vendita», un metodo che prevede un accordo con l’affidamento dello stupefacente da parte del fornitore all’acquirente – con l’onere per quest’ultimo di rivendere la sostanza e di per pagare la merce.

 

Le informazioni acquisite in occasione del furto hanno consentito di identificare gli autori dell’attività di spaccio.