l'nitervento
sabato 21 Giugno, 2025
Val Canali, muore alpinista sulla Cima dei Lastei: fatale la caduta per trenta metri
di Redazione
L'uomo, 64 anni, viveva a Padova. Complesse le operazioni di soccorso a causa della nebbia

Un uomo del 1961 residente a San Pietro in Gu (Padova), originario di Sandrigo (Vicenza), ha perso la vita oggi in seguito ad una caduta di 30 metri mentre stava arrampicando da primo di cordata su Cima dei Lastei (Pale di San Martino). Si trovava al terz’ultimo tiro della via Albiero e Dolcetta quando ha perso l’appiglio. La caduta è stata trattenuta dai due compagni di cordata, anch’essi residenti in Veneto. L’uomo è rimasto appeso alla corda e non rispondeva ai compagni. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 15 tramite chiamata satellitare. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso.
L’intervento è stato reso difficile dalla nebbia che avvolgeva le montagne. L’elicottero ha raccolto otto soccorritori delle stazioni di Primiero e di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino, portandole, dopo vari tentativi, nel punto più vicino alla parete raggiungibile in elicottero. I soccorritori hanno così risalito un canalone nel mezzo della parete, nonostante le condizioni difficili (pioggia, presenza di ghiaccio e neve) per portarsi il più vicino possibile alla cordata e raggiungerli calandosi dall’alto.
Gli altri due rocciatori nel frattempo, non riuscendo a recuperare l’infortunato, lo hanno assicurato alla roccia e si sono sganciati dalla cordata, per risalire su terreno più facile. Sono stati allora raggiunti dai soccorritori, che li hanno messi in sicurezza, mentre gli operatori si calavano per andare a raggiungere il ferito. Quando lo hanno raggiunto, l’uomo respirava ancora, ma è spirato poco dopo. Nel frattempo le condizioni meteo sono migliorate ed è stato possibile raggiungere i soccorritori e gli alpinisti con l’elisoccorso del turno notturno. La salma, dopo la constatazione del decesso da parte del medico e ottenuto il nullaosta delle autorità, è stata recuperata a bordo dell’elicottero e portata a valle, dove è stata consegnata alle autorità preposte. L’intervento si è concluso poco prima delle 21.
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