l'intervista

martedì 6 Maggio, 2025

Elezioni, Gerosa punzecchia i colleghi Spinelli, Gottardi e Marchiori: «Non hanno raggiunto neanche il 5%»

di

La vicepresidente di FdI commenta i risultati delle amministrative: «Il Centrodestra senza di noi non può andare avanti»

Dopo le elezioni comunali la vicepresidente e assessora provinciale Francesca Gerosa (Fratelli d’Italia) si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Chi pensa che si possa vincere senza di noi si sbaglia, a Trento le forze territoriali non hanno raggiunto neanche il 5%», dice Gerosa, mandando un chiaro messaggio alle altre forze della coalizione.
Mettevano in discussione la sua posizione in giunta. Si è parlato anche di una mozione di sfiducia. C’era un alone di incertezza sulla sua figura. E ora?
«Noi, in realtà, questa incertezza non l’abbiamo mai avuta, perché abbiamo sempre detto che la solidità e l’importanza di Fratelli d’Italia e della coalizione non dipendevano di certo dalla posizione sul terzo mandato. Su questo tema noi siamo assolutamente fermi da sempre. Non era quello un tema di coalizione quando ci siamo presentati alle elezioni provinciali del 2023, quindi non poteva affatto incrinare i rapporti all’interno della coalizione. Poi ognuno fa le proprie scelte».
E la mozione di sfiducia?
«Solo una persona ha parlato di sfiducia, non di certo il presidente o la coalizione. Noi abbiamo quella serenità che ci proviene dalle persone che ci sostengono. Noi siamo abituati a lavorare sul territorio e sentire la percezione dei cittadini. L’elettorato è con Fratelli d’Italia, e i cittadini lo hanno dimostrato con il voto».
Qual è il bilancio di queste elezioni comunali?
«Fratelli d’Italia continua a crescere su tutto il territorio. Abbiamo toccato punte del 18 e 19% a Mori e Cles. Siamo cresciuti a Trento, più che raddoppiati rispetto alle ultime Comunali e siamo cresciuti di tre punti sulla città dalle ultime Provinciali. Questo è quello che conta. Noi rappresentiamo chi vive nelle nostre città, e non chi vive all’interno di un’aula. Abbiamo dimostrato che Fratelli d’Italia è il perno della coalizione: senza FdI non c’è una coalizione di centrodestra. Noi siamo assolutamente tranquilli, se poi qualcuno vorrà fare scelte diverse se ne assumerà tutte le responsabilità».
La Lega potrebbe immaginare un’alleanza provinciale più solida con le forze civiche, territoriali e autonomiste, senza di voi.
«La coalizione di centrodestra non può prescindere dai partiti nazionali, che peraltro hanno visto al loro interno anche le forze autonomistiche, pensiamo a chi si è candidato con Kaswalder in Forza Italia. Pensare che i partiti territoriali possano fare una progettualità a prescindere mi sembra davvero difficile. Lo abbiamo visto con il risultato sulla città, dove la lista PrimaTrento (candidato sindaco Andrea Demarchi, ndr) dei tre colleghi assessori (Gottardi della Civica, Marchiori del Patt e Spinelli della lista Fugatti, ndr) non ha raggiunto neanche il 5%. Quindi invito tutti quanti noi a fare un passo indietro rispetto a determinate posizioni, perché solo uniti possiamo vincere alle prossime elezioni provinciali del 2028. Il tema del terzo mandato non è un tema».