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martedì 6 Maggio, 2025

Nel toto-giunta anche Fernandez e Frizzera: ecco le ipotesi dei nuovi assessori

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A Palazzo Geremia, confermata la vicesindaca dem Bozzarelli con Casonato (Pd). Campobase perderebbe Pedrotti in favore di Tomasi. Ma c’è chi non vuole

Sarà una giunta di continuità, perché il sindaco sarà lo stesso, perché quello di Ianeselli sarà un secondo mandato, un secondo tempo. E poi perché sembra scontato il ruolo di vicesindaca alla stessa che lo ha ricoperto fin qui: Elisabetta Bozzarelli, che stravince nelle preferenze sbaragliando tutti e tutte. E poi, prima della sua lista «Ianeselli sindaco», è Monica Baggia, anche lei assessora uscente, e senza ombra di dubbio riconfermata anche in questa. E allo stesso posto, allo stesso tavolo, sembra destinata a rimanerci Giulia Casonato: entrata a metà della scorsa consiliatura in quota Futura, è poi confluita con gli altri di Futura nel Pd, facendo incetta di preferenze arrivando seconda dopo Bozzarelli.
Lo schema 3+2+1+1
Non è che ci sia un vero e proprio manuale Cencelli. Ma i posti in giunta sono sette più il sindaco. I partiti che hanno più di un consigliere eletto sono quattro. Il Pd ne ha 12, Campobase ne ha 4, Insieme per Trento altri 4 e Alleanza Verdi Sinistra (Avs) 2. Lo schema, quindi, è il 3+2+1+1. Ed è questo: tre assessorati al Pd, due a Campobase, due (sindaco compreso) a Insieme per Trento, che è poi la lista Ianeselli, e uno solo ad Avs. La formula sembra impossibile da toccare. Mentre c’è un po’ di margine sui nomi. Anche se non troppo, perché, anche qui, no c’è un vero e proprio manuale Cencelli, ma il sindaco sembra intenzionato a seguire l’ordine di preferenze. Chi meglio si è posizionato dentro i partiti, più facilmente trova posto in giunte. E questa volta non c’è nemmeno il problema della rappresentanza di genere, perché le donne ai vertici delle preferenze sono molte.
La prima ipotesi
Se si dovesse seguire schema e arrivo, nel Pd ci sono appunto Bozzarelli, Casonato e Michele Brugnara. Per Campobase, Gianna Frizzera e Renato Tomasi. Insieme per Trento confermerebbe Baggia e Avs conquisterebbe la giunta con Andreas Fernandez. Sorge già, però, qualche malcontento. Dalle parti di Campobase e anche, seppur meno, da quelle del Pd.
Pedrotti o Tomasi?
Nella scorsa giunta, subentrato a Roberto Stanchina, ci arriva a metà legislatura Alberto Pedrotti, eletto a Palazzo Thun con il Patt poi transitato in Campobase quando il Patt è andato con Fugatti. Pedrotti si è visto però sorpassare, nel voto di preferenze, da Renato Tomasi e anche da Stefano Risatti. Dopo Frizzera, è quindi Tomasi in predicato per ricoprire il ruolo di assessore. Ma c’è chi non vorrebbe, che preferirebbe che Tomasi — veterano della giunta e del consiglio, lasciasse il posto alla giovane promessa. Il sindaco sembra sia stato chiaro: «Deciderò con la coalizione, con i partiti». Coma a dire: decidano loro. E se Campobase dicesse che a loro va bene puntare su Pedrotti, Ianeselli li accontenterebbe. C’è da capire se Campobase lo farà oppure no.
Brugnara o qualcun altro?
Anche nel Pd c’è chi non è contento di come sono arrivati i consiglieri in ordine alle preferenze. Michele Brugnara, altro veterano del consiglio, è al terzo posto, cosa che gli apre la porta per palazzo Geremia. Una parte del dem vorrebbe un altro nome, e c’è chi spinge per quello che chiamano «un ragionamento complessivo». Tradotto: altri posti. E uno di questi potrebbe essere, per Brugnara, la presidenza dell’Assemblea. Anche se questo ruolo c’è chi pensa a Minella Chilà. Comunque un nome del Pd, perché c’è chi fa i conti: noi siamo tre volte più grandi del partito della coalizione che viene dopo.
Fernandez è pronto
Felicissimi di essere entrati in due, le due anime di Alleanza Verdi Sinistra, Andreas Fernandez e Renata Attolini sanno bene che «ora si va in giunta». Non hanno dubbi. E dato il primo posto di Fernandez sarà lui a varcare il portone di Palazzo Geremia. Eletto nella scorsa consiliatura, presidente uscente della commissione Ambiente, non è detto però che abbia questa delega da Ianeselli. La sua forza politica è critica sul bypass, contraria al bacino delle Viote. Si troverà un altro assessorato.