il progetto
giovedì 27 Febbraio, 2025
Sensi unici, marciapiedi ampi e più parcheggi per la zona 30 e la zona scolastica in Oltrefersina
di Redazione
Il Circoscrizione la presentazione della proposta realizzata dall’architetto Matteo Dondè
È stata illustrata ieri sera nella sede della Circoscrizione Oltrefersina la prima proposta progettuale per la realizzazione di zone 30 e zone scolastiche nell’area della Clarina. Il lavoro è stato predisposto dall’architetto Matteo Dondè e dai tecnici del Comune a partire dalle sollecitazioni emerse nel laboratorio dello scorso 17 settembre, durante il quale i cittadini avevano indicato i punti di forza e le criticità del loro quartiere, per migliorarne sicurezza e vivibilità.
L’istituzione di un senso unico su via Einaudi e via Anna Frank permetterà di ridurre la corsia veicolare, guadagnare spazio per allargare i marciapiedi a favore delle persone e aumentare il numero dei parcheggi. Con il ridisegno della sede stradale verranno messi in sicurezza gli incroci di via Einaudi con via Gramsci e gli attraversamenti pedonali, che saranno realizzati rialzati. Davanti alla scuola primaria della Clarina e alla scuola materna di via Gramsci verrà inoltre creato un grande spazio dedicato ai bambini.
Proprio ai bambini della scuola primaria della Clarina, nei laboratori che si sono tenuti ieri e questa mattina, è stato chiesto di disegnare la loro strada ideale immaginando cosa vorrebbero trovare di fronte a scuola.
La loro fantasia si è liberata, creando spazi pieni di natura da vivere all’insegna della socialità, con arcobaleni e giochi. La strada ideale è colorata con il verde e l’azzurro, profuma di fiori, cioccolato e mare. Il rumore di sottofondo è dato dal cinguettio degli uccelli e dalla musica, tutto esprime un senso di felicità, amicizia, amore, calma e libertà.
Da questo esercizio di immaginazione prenderà forma l’intervento sperimentale che sarà realizzato nel mese di maggio dall’architetto Dondè e dai tecnici del Comune per rendere le aree più sicure, vivibili, belle, giocose e a misura di bambino. Si tratta della seconda sperimentazione cittadina – dopo quella di Gardolo – per la realizzazione di “zone 30” e “zone scolastiche”, che verrà monitorata e valutata prima di assumere una forma più definitiva.
Al termine del laboratorio, ai ragazzi è stato poi affidato un compito per le prossime settimane. Dovranno disegnare un cartello che abbia il significato di “fare attenzione”. Questi cartelli verranno poi realizzati e affiancati alla segnaletica stradale di indicazione della “zona 30”.
Per maggiori informazioni sul progetto, realizzato dall’ufficio Mobilità sostenibile e dall’ufficio Politiche giovanili, è possibile consultare la pagina dedicata nel sito del Comune di Trento, disponibile nell’area tematica “Ambiente e territorio – mobilità e traffico urbano – Strade da vivere”.
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