il delitto
lunedì 3 Luglio, 2023
Omicidio di Primavalle, analisi dei cellulari per scoprire se il killer aveva un complice
di Redazione
Al giovane è stato contestato: omicidio aggravato da occultamento e vilipendio del cadavere

Omicidio aggravato da occultamento e vilipendio del cadavere. Sono le ipotesi di reato formulate dalla procura minorile nel fascicolo che vede indagato il 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Causo. Il giovane è stato arrestato la notte del 29 giugno ed è detenuto nel carcere minorile di Casal del Marmo.
Intanto proseguono le indagini e si attendono i risultati definitivi dell’esame autoptico per capire se il decesso della vittima sia avvenuto in pochi minuti o in tempi più lunghi.
L’analisi dei cellulari sequestrati nel corso delle indagini servirà a capire, tra le altre cose, se l’aggressore di Michelle abbia avuto contatti con altre persone o chiesto aiuto, prima o dopo l’omicidio. Chi indaga vuole escludere che un complice possa aver aiutato il 17enne a disfarsi del corpo della vittima. Sotto analisi anche il telefono della ragazza e i contatti che vittima e omicida avevano avuto quel giorno e nei giorni passati, per capire che tipo di relazione ci fosse tra i due.
I risultati dell’esame autoptico sapranno dare dettagli in più sull’ora in cui è morta la giovane e, soprattutto, se il decesso sia avvenuto in pochi minuti o in tempi più lunghi.
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