L'operazione della finanza
lunedì 8 Maggio, 2023
Sparisce dopo un permesso premio. Arrestato latitante da dieci anni
di Redazione
Il 41enne si nascondeva nell'appartamento della sorella in una delle torri di Madonna Bianca
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Non si era più ripresentato in carcere al termine di un permesso premio. Da allora, dal 2013, aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo dieci anni è stato arrestato.
L’operazione è stata effettuata dal gruppo di Trento della guardia di finanza, nell’ambito della quotidiana attività volta al controllo economico del territorio: a finire in manette un 41enne di origine marocchina, privo di documento valido per la permanenza in territorio nazionale. Era sparito a seguito di un permesso, nonostante una pena residua da scontare pari ad 1 anno e 3 mesi.
L’uomo è stato individuato dopo un’attività di perlustrazione, effettuata dai militari della squadra cinofili a Trento Sud, presso le Torri di Madonna Bianca, volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di numerosi appostamenti nei dintorni della zona, avendo avuto modo di notare un particolare «movimento» di potenziali soggetti sospetti, i finanzieri hanno deciso di fare accesso all’interno di uno degli appartamenti, dove, all’ingresso, venivano accolti da una donna (successivamente risultata sorella del ricercato). Al termine di un giro di perlustrazione all’interno della casa, i militari accertavano la presenza di un uomo, il quale, a specifica richiesta, non era in grado di mostrare documenti di riconoscimento.
Dopo una consultazione elle banche dati, le Fiamme Gialle riscontravano che il soggetto di nazionalità marocchina – oltre ad essere gravato da specifici precedenti di polizia per gravi reati a carico della persona, tra cui minaccia, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, ubriachezza, porto abusivo d’armi, uso di atto falso, violenza privata, rapina, ricettazione e lesioni personali – risultava ricercato dalle forze dell’ordine da quasi 10 anni, dovendo scontare una pena residua inflittagli dal Tribunale di Trento. L’uomo, come da successive informazioni acquisite, era solito cambiare frequentemente dimora nel tentativo di sfuggire alla cattura. In esecuzione dell’ordine di carcerazione a suo carico, il soggetto extracomunitario è stato, pertanto, condotto presso la Casa Circondariale di Trento.
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