La storia

lunedì 15 Dicembre, 2025

Vince un milione di euro grazie a Garcia Marquez, il legame di Vittoria Licari con il Trentino: «A Folgaria la mia casa con il pianoforte»

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La pensionata vincitrice del programma condotto da Gerry Scotti ha vissuto a Serrada

Domenica sera Vittoria Licari ha scritto una piccola pagina di storia televisiva vincendo 1 milione di euro a «Chi vuol essere milionario – Il Torneo», il quiz condotto da Gerry Scotti su Canale 5. È accaduto solo cinque volte in 1.692 puntate, un traguardo rarissimo che ha premiato la lucidità e il sangue freddo della concorrente milanese, 69 anni, musicista di formazione classica, già docente al Conservatorio e oggi in pensione. E con un forte legame con il trentino: Licari, infatti ha abitato ha lungo a Serrada di Folgaria dove ha «tuttora una casa, con il mio pianoforte», ha raccontato in tv.

La vittoria è arrivata al termine di un percorso ragionato, fatto di cultura, memoria e capacità di esclusione. L’ultima domanda, quella decisiva, chiedeva di riconoscere il romanzo che si apre con la celebre frase «Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione…». Licari ha riflettuto sui testi che conosceva meglio, come La peste e Delitto e castigo, e su quelli che non aveva mai letto, come Cent’anni di solitudine. Proprio questo ragionamento l’ha portata alla risposta corretta: il capolavoro di Gabriel García Márquez.

Nel corso della puntata non sono mancati i momenti di incertezza. La domanda che le ha creato più difficoltà è stata quella di geografia, sulla parte più occidentale d’Europa: indecisa tra Spagna e Portogallo, ha scelto di ricorrere al 50 e 50, che le ha permesso di andare sul sicuro. Un altro passaggio delicato è stato legato a un programma televisivo di fine anni Settanta, Non Stop: pur avendo un’intuizione, Licari ha preferito usare lo Switch e cambiare domanda.

Ha utilizzato anche il terzo aiuto a disposizione, «Chiedi al tuo esperto», coinvolgendo l’amica che l’aveva accompagnata in studio. Un gesto di prudenza, ma anche un modo per condividere il percorso. A lei, ha già promesso, regalerà un viaggio insieme, anche se la meta è ancora tutta da decidere.

Per sé, invece, il sogno è continuare a viaggiare. L’idea di una crociera intorno al mondo è per ora rimandata, ma a maggio è già in programma una tappa a Berlino, città che non ha mai visitato, con un viaggio costruito attorno a un concerto dei Berliner.

La vincita rappresenta soprattutto una liberazione. Da alcuni anni Licari si prende cura del marito, molto più anziano, affetto da demenza senile e bisognoso di assistenza continua. Una presenza che le dà affetto e calore, ma che comporta anche costi importanti. «Con questo premio – ha spiegato – mi sono tolta tanti pensieri e posso concentrarmi di nuovo sulle cose positive».

Niente timori per improvvise richieste o parenti lontani: la famiglia è ormai ridotta e i rapporti sono sereni. Le prime telefonate dopo la vittoria sono state pragmatiche: il direttore della banca e la commercialista.

Ripensando a cosa avrebbe fatto con un milione di euro a vent’anni, Licari non ha dubbi: sarebbe stato troppo presto. «Oggi – racconta – ho la maturità e il senso critico per gestire una cifra così importante. È arrivata nel momento giusto, proprio quando serviva davvero».

E quando, a giochi finiti, le è stato chiesto di riconoscere un altro celebre incipit, quello di «All’inizio di un luglio straordinariamente caldo…», la risposta è arrivata immediata: «Delitto e castigo». Stavolta senza premio, ma a conferma che, dietro il milione, c’era soprattutto una solida passione per la cultura.