Il caso
giovedì 22 Maggio, 2025
Val Rendena, operai scovati mentre lavoravano in nero: due aziende multate per 5 mila euro
di Redazione
I carabinieri hanno controllato il personale nei cantieri

I carabinieri di Madonna di Campiglio, anche quest’anno, hanno avviato un monitoraggio dei cantieri edili presenti sul territorio della Val Rendena, al fine di vigilare sia sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro, che sulla regolarità dei contratti di lavoro del personale impiegato. Nei giorni scorsisono stati controllati ben quattro cantieri aperti in alberghi in ristrutturazione o abitazioni private e, al termine delle verifiche, la metà è risultata non in regola. In particolare, in un cantiere di ristrutturazione di una vecchia struttura alberghiera, è stato individuato ed identificato un lavoratore di origine pakistana intento a realizzare una parete in cartongesso anche se non aveva mai sottoscritto alcun contratto di lavoro con la ditta edile e non era quindi in regola né con i contributi previdenziali né con quelli assistenziali. Analoga violazione è stata riscontrata anche in un’abitazione privata in fase di ristrutturazione per efficientamento energetico dove è stato trovato un lavoratore bosniaco privo di contratto di lavoro quindi “in nero”. Alla luce di ciò il Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento ha disposto la sospensione dell’attività delle due società coinvolte, aventi sede legale fuori dalla provincia di Trento, che non potranno quindi riprendere i lavori fino a quando non avranno regolarizzato la posizione lavorativa dei propri dipendenti e pagato le relative sanzioni, pari a circa 5 mila euro complessive.