Il progetto

lunedì 22 Dicembre, 2025

Un nuovo ponte tibetano per ammirare i paesaggi della val Rendena: sarà sul rio Bedù e costerà 800 mila euro

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Finanziato dalla comunità di valle, valorizzerà la rete di sentieri tra Pafsang, Cerion e val San Valentino

Ponte panoramico in arrivo nel Comune di Porte Rendena. Qualche tempo fa infatti la Comunità di Valle delle Giudicarie ha ammesso a finanziamento per 800 mila euro la riqualificazione e la valorizzazione dei percorsi escursionistici che collegano le località di Pafsang, Cerion e Val San Valentino. L’intervento include la realizzazione di ponte sospeso panoramico sul rio Bedù che è un po’ il pezzo forte dell’intera operazione. Si tratta di un’opera pensata per dare slancio e rilancio non solo al turismo nel Comune di Porte Rendena ma della bassa Val Rendena nel suo insieme.

Le specifiche dell’intervento le fornisce il sindaco di Porte Rendena, Enrico Pellegrini: «Quello che andremo a realizzare sarà un percorso escursionistico ad anello – spiega il primo cittadino – partendo dal Parco Pafsang, che è collocato sopra Villa Rendena, verrà realizzato un collegamento alla Val San Valentino per poi scendere verso Javrè. Il tutto attraversando un suggestivo ponte escursionistico di nuova edificazione».

Il progetto del Comune di Porte Rendena va comunque oltre a quanto finanziato dalla Comunità di Valle: «Per realizzare tutto quello che abbiamo in mente la spesa totale sarà attorno ai 2,5 milioni di euro – precisa Pellegrini – dal momento che non è stato possibile reperire tutte le risorse in un colpo solo, abbiamo deciso di procedere per lotti successivi. Il primo stralcio servirà a creare sentieri di collegamento e ad effettuare la sistemazione dei sentieri preesistenti, garantendone la manutenzione. Inoltre andremo a creare fin da subito il ponte sospeso cui si accennava prima. Si tratta di un’opera lunga 170 metri posta all’altezza di oltre 100 metri, che passerà proprio sopra la spettacolare cascata del Cerion, consentendo, una volta superata, di raggiungere la chiesetta di San Valentino. Il primo lotto è in fase di ottenimento autorizzazioni. Il nostro auspicio è che possa venire completato entro il 2027. Per quanto riguarda invece il sentiero che consentirà di tornare a Javrè, in futuro verrà realizzato un altro ponticello di dimensioni ridotte per facilitare il ritorno degli escursionisti».

Lo scopo del Comune di Porte Rendena è aumentare l’attrattività turistica della Bassa Val Rendena, da sempre messa in ombra dalla parte alta della Valle: «Il percorso che verrà realizzato offrirà a villeggianti e cittadini un’escursione adatta a tutti, tranne a chi soffre di vertigini. Si tratta certamente di un’opera impegnativa per il nostro Comune, ma allo stesso tempo di grande richiamo potenziale. La nostra idea non è di andare a realizzare una risorsa turistica a uso e consumo del solo Comune di Porte Rendena ma di offrire un’opportunità di crescita a tutta la Bassa Val Rendena. Valorizzeremo così la bellissima cascata del Cerion e la suggestiva chiesetta di San Valentino, realtà che oggi fuori dal nostro territorio non conosce nessuno. La nostra valle è stupenda, vogliamo quindi dare la notorietà che meritano anche a queste bellezze nascoste del territorio trentino».