L'iniziativa

lunedì 22 Gennaio, 2024

Trentino, Germania e Spagna. Alleanza europea in aiuto dei giovani che non studiano né lavorano

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Il progetto, coordinato dallo sportello Civico 13, è destinato a 24 ragazzi e ragazze. Il percorso prevede lezioni, tirocinio all’estero e orientamento finale

La giunta del Comune di Trento ha approvato oggi la partecipazione dell’Amministrazione comunale al progetto europeo Y(m)ES, rivolto a giovani fra i 18 e i 29 anni non occupati e non frequentanti corsi di istruzione o formazione (Neet: Not in Education, Employment or Training). Il progetto coinvolgerà 24 Neet trentini e prevede un percorso di formazione prepartenza a Trento, un tirocinio all’estero di 61 giorni che si svolgerà in Spagna o in Germania e, al rientro, un’assistenza costante nell’uso delle nuove competenze acquisite per trovare un lavoro o riprendere gli studi.
Il Comune di Trento assume un ruolo di promozione e supporto per il quale non è previsto un finanziamento mentre il coordinamento sarà a cura di dall’Associazione InCo Interculturalità & Comunicazione che già gestisce lo sportello Civico13. In particolare l’Amministrazione comunale sarà coinvolta nella promozione del progetto tramite i propri canali social e la propria rete di conoscenze e collaborazioni. Inoltre favorirà il contatto con i giovani fra i 18 e i 29 anni che né studiano né lavorano, promuoverà un incontro informativo per i giovani presso la propria sede, parteciperà a incontri di rete con i partner locali e supporterà la fase di follow-up per l’orientamento dei partecipanti a percorsi futuri.
La formazione specifica dei partecipanti è gestita dall’Associazione InCo Interculturalità & Comunicazione. Le attività a carico del Comune di Trento nell’ambito del progetto sono affidate al servizio Cultura turismo e politiche giovanili e prevedono un coinvolgimento del servizio Welfare e coesione sociale e delle associazioni del terzo settore impegnate nel sistema integrato dei servizi per minori, famiglie e giovani del territorio Val d’Adige.
Le attività del progetto, finanziate grazie a un bando European social fund+, rientrano nella cornice di Trento Capitale europea del volontariato e delle attività di supporto alle fragilità dei giovani.