La storia
domenica 29 Settembre, 2024
Tomàs Franzoi, il mago (argentino) della motosega: «Scolpisco opere in legno. Il mio trisnonno era trentino»
di Alberto Folgheraiter
Lo scultore ha dato lezioni a Segonzano su invito dell'artista trentino Egidio Petri: «Anche Michelangelo avrebbe usato il trapano»

L’autunno scorso, il presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei, ha fatto la campagna elettorale imbracciando una motosega. Voleva simboleggiare plasticamente i tagli alla spesa pubblica, al numero dei ministeri e ai costi della «casta di politici che rubano e stanno portando il Paese alla rovina». Le immagini e gli spot televisivi sono apparsi eccessivi e persino brutali. Eppure, il candidato dell’estrema destra, con la motosega ha vinto le elezioni. Dal nord dell’Argentina, dalla regione di Santa Fé, nei giorni scorsi è approdato in Trentino un mago della motosega. Uno scultore che nel suo Paese è una celebrità ma che ha lasciato tracce pure in Europa, segnatamente in Germania dove sta comp...
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