Tennis, niente da fare per Jannik Sinner. A Montecarlo passa Rune

Sembrava tutto troppo facile dopo il primo set per Jannik Sinner, ma il tennis regala spesso sorprese e rimonte inaspettate. È stato così nella semifinale del master 1000 di Montecarlo che ha visto alla fine il danese Holger Rune vincere in rimonta con il risultato di 1-6, 7-5, 7-5.
Il tennista di San Candido era partito benissimo con un primo set di fuoco in cui aveva lasciato all’avversario, il numero 6 del ranking Atp, appena un game. La musica era già iniziata a cambiare nel secondo, con il danese capace di portarsi avanti per 3-1, prima che la pioggia causasse un lungo stop. Al ritorno sulla terra rossa di Montecarlo Rune si è portato fino al 5-2, quando il set sembrava ormai chiuso però Sinner ha trovato la forza di annullare due set-point e portarsi sul 5-5. A questo punto però è stato Rune a dimostrare di avere più forza mentale e un gioco più in palla chiudendo sul 7-5.
L’ultimo set ha seguito un altro copione ancora, con i due tennisti capace di conservare i propri game al servizio fino al 5-5. Ma se Rune riusciva a vincere il proprio turno in battuta con una certa agilità, Sinner più volte ha dovuto difendersi da velenose palle break. La sensazione che il danese ne avesse di più è stata confermata negli ultimi due game, in cui Rune prima ha difeso il servizio portandosi sul 6-5 e chiudendo poi la partita sul 7-5.