cronaca
mercoledì 24 Settembre, 2025
«Suo figlio ha travolto una donna incinta»: truffa da oltre 20mila euro a Cavalese
di Redazione
I due malviventi sono stati intercettati e denunciati

Tutto è partito nel pomeriggio del 22 settembre quando una signora ultra ottantenne residente a Cavalese veniva contattata telefonicamente sull’utenza fissa da un finto Carabiniere che gli riferiva del coinvolgimento del figlio in un grave incidente con una donna in stato di gravidanza e per scongiurare la sua carcerazione, era necessario pagare una somma in denaro oppure consegnare dei gioielli ad un “avvocato” che sarebbe passato da lì a poco presso la sua abitazione. Fortunatamente proprio in quell’istante rientrava il figlio che, pur non avendo compreso quel che stava accadendo, si recava presso la caserma dei Carabinieri di Cavalese da cui partiva subito una pattuglia del Radiomobile al fine di intercettare nei pressi dell’abitazione dell’anziana donna i truffatori.
A questo punto gli investigatori del Nucleo Operativo di Cavalese davano il via a serrati accertamenti attraverso la visione delle telecamere comunali, riuscendo a risalire alla targa del veicolo in uso ai potenziali truffatori diramandone le ricerche anche alla provincia limitrofa. Il giorno successivo, giungeva la segnalazione di un’avvenuta truffa in danno di un’altra ultra ottantenne di Cavalese, la quale riferiva con voce tremante di essere stata indotta dal finto Carabiniere a consegnare ad un giovane sedicente avvocato tutti i gioielli e tutto il denaro presente in casa con le stesse modalità dell’evento del giorno precedente, tutto poi riscontrato dall’analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza che cristallizzavano la presenza degli indagati sul luogo dei fatti.
Di seguito grazie ad un importante lavoro di squadra che ha coinvolto le Compagnie Carabinieri limitrofe di Egna, Bolzano, Trento, Cles e la Polizia Locale di Appiano, l’autovettura sospetta è stata intercettata.
I malviventi, vistisi alle strette, consegnavano il maltolto ai militari, indicandogli l’albergo di Bolzano dove stavano soggiornando e dove avevano occultato ori e denaro contante provento di truffa, tra i quali i preziosi prelevati a Cavalese la stessa mattina dalla povera anziana. In tutto sono stati sequestrati quasi 6.000 € in denaro contante ed ori a gioielli per un valore di circa 15.000 €. I due soggetti provenienti dalla Campania venivano denunciati per il reato di truffa aggravata e tentata truffa, non essendoci la possibilità di procedere nella flagranza di reato.