venerdì 25 Ottobre, 2024
Studiare l’università all’estero o fuori provincia, ecco le borse di studio per gli studenti trentini
di Redazione
Stanziati 280 mila euro e assegnate le direttive a Opera Universitaria per il bando relativo all’anno accademico 2024/2025.
Nuove risorse in favore del diritto allo studio. Le ha stanziate oggi la Giunta provinciale che, su proposta dell’assessore all’università e ricerca Achille Spinelli, ha assegnato 280 mila euro al finanziamento di borse di studio in favore degli studenti residenti in provincia di Trento che nell’anno accademico 2024/2025 siano iscritti a corsi di laurea in atenei del territorio nazionale (ad esclusione della Provincia autonoma di Trento) o esteri.
«Si tratta di una misura ormai consolidata – spiega l’assessore Spinelli – con la quale la Provincia intende supportare i giovani in percorsi accademici e di alta formazione, con l’auspicio che un domani possano rientrare in Trentino e mettere le proprie competenze ed energie al servizio del tessuto economico e produttivo locale».
Di rilevante da sottolineare è l’innalzamento della soglia ISEE di accesso alla misura, che passa da 25mila a 26mila euro e della soglia ISPE che passa da 50.000 a 52.000 – come stabilito nei mesi scorsi per le borse del diritto allo studio per gli studenti dell’Ateneo trentino – con l’obiettivo di ampliare la platea di potenziali beneficiari rispetto al passato.
Parallelamente la Giunta ha individuato i criteri e assegnato ad Opera Universitaria le direttive per la concessione delle borse di studio.
Tra i criteri contemplati dal bando, la residenza dello studente o della studentessa in provincia di Trento e il non compimento del 35° anno di età al 1° gennaio 2024.
Ulteriori dettagli saranno disponibili sul bando che Opera Universitaria predisporrà, e per il quale curerà la ricezione delle domande, l’approvazione della graduatoria, la liquidazione delle somme nonché la verifica del rispetto delle condizioni imposte dal bando ai beneficiari.
Nel caso si rendano disponibili sul bilancio provinciale ulteriori risorse finanziarie e vi siano domande ammesse in graduatoria ma non finanziate, il budget assegnato potrà essere integrato con successivi provvedimenti della Giunta provinciale al fine di garantire l’assegnazione del maggior numero di borse possibile.
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