solidarietà
martedì 5 Agosto, 2025
«Salviamo Gaza ora», c’è tempo fino alle 9 di domani per aderire. Ad oggi hanno firmato più di 2500 tra enti, associazioni e cittadini
di Redazione
Negli ultimi giorni, oltre cento le risposte arrivate tra cui quelle dei Comuni di Fiavè, San Giovanni di Fassa e Imèr, il Circolo Acli Castello-Molina di Fiemme e l’Avis di Malè

C’è tempo fino a domani mattina alle 9 per aderire all’appello “Salviamo Gaza ora, fermiamo il massacro”, lanciato dal Comune di Trento insieme all’Arcidiocesi di Trento e alle Acli Trentine per condannare il massacro in corso a Gaza e richiedere un cessate il fuoco e un intervento umanitario immediati.
Negli ultimi giorni, altre 115 persone hanno scritto all’Amministrazione per un totale di 2365 cittadini. Al loro fianco, anche 16 tra associazioni, cooperative, enti e circoli della città e della provincia, tra cui i Comuni di San Giovanni di Fassa, Fiavè e Imèr, l’Avis comunale di Malè, Arci Avio Ala e il Circolo Acli Castello-Molina di Fiemme. E ancora, il Coro parrocchiale “Fiavè e dintorni”, l’Associazione di volontariato il “Faro” e l’Associazione Famiglie Tossicodipendenti di Trento.
Ad oggi (la conta si è fermata alle ore 15) le associazioni di Trento e di tutto il Trentino che hanno aderito all’appello sono 217 e 2365 i cittadini, per un totale di 2582 adesioni.
L’appello, il cui testo integrale è pubblicato nell’homepage del sito comunale, chiede al Governo italiano di far “pressione sul Governo di Israele, in ogni sede diplomatica e pubblica, per consentire l’ingresso nella Striscia degli aiuti umanitari” e per attivare subito “un’azione diplomatica per l’immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas e per il rispetto del diritto umanitario internazionale”. Tra le richieste, anche lo stop alla “compravendita di armi da e per Israele” e “la sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele”.
“Sappiamo che la nostra riprovazione potrebbe non sortire alcun effetto, ma non possiamo comunque stare in silenzio, perché il silenzio è complice – si legge ancora nell’appello lanciato da Comune, Arcidiocesi e Acli – Sappiamo che condannare non basta, ma auspichiamo che alla voce di Trento e di tante altre città si uniscano compatte quelle dei Governi, in primis quello italiano, sospinti da un’indignazione diffusa che, per quanto ci riguarda, è diventata vergogna”.
Si può aderire all’appello fino a domani mattina alle ore 9 scrivendo all’email ufficio.stampa@comune.trento.it o con un messaggio diretto ai canali social del Comune di Trento (non più commentando i post).
Di seguito pubblichiamo l’elenco delle nuove adesioni raccolte fino alle 15 di oggi.
L’elenco completo con tutti i nomi di coloro che hanno aderito è pubblicato nell’homepage del sito del Comune di Trento.
Associazioni, enti, circoli, cooperative. Trentino Social Tank, Associazione Amici del gemellaggio Gardolo Neufahrn, Kaleidoscopio, Circolo culturale Stenico 80, Cooperativa di Solidarietà Sociale Gruppo 78, Laboratorio di Educazione al Dialogo, Coro parrocchiale “Fiavè e dintorni”, Avis comunale di Malè, Arci Avio Ala, Art to Art, Associazione di volontariato il “Faro”, Associazione Famiglie Tossicodipendenti di Trento, Comune di Fiavè, Circolo Acli Castello-Molina di Fiemme, Comune San Giovanni di Fassa, Comune di Imèr.