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lunedì 22 Aprile, 2024

Rifiuti abbandonati, 115 sanzioni da inizio anno: trasgressori traditi da telecamere e testimoni

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Il servizio di controllo è stato potenziato, sono stati formati 6 nuovi accertatori ambientali di Dolomiti Ambiente

Centoquindici le violazioni in materia di rifiuti accertate a Trento nei primi mesi del 2024. Dai rifiuti speciali nel bosco ai scacchi in tangenziale, le situazioni segnalate sono le più disparate. Il risultato arriva da un’intensificazione dei controlli sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche in seguito a sollecitazioni e segnalazioni dei cittadini, disposti nei mesi scorsi. Le verifiche hanno coinvolto gli operatori del Nucleo operativo ambientale e i vigili di quartiere del Corpo della polizia locale di Trento affiancati dagli accertatori ambientali della società Dolomiti Ambiente. Nel mese di gennaio, in un’area boschiva adiacente a una strada pubblica in Valle dei Laghi, l’agente di quartiere ha accertato l’abbandono i rifiuti speciali non pericolosi costituiti da materiale assimilabile a rifiuto urbano e imballaggi vari, tra cui scatole di cartone, carta, taniche di plastica vuote di olio motore, bottiglie, oggetti in plastica e parti di un seggiolino auto per bimbi. Con l’ausilio di personale del Comune di Vallelaghi, l’area è stata interamente bonificata e i rifiuti (6 sacchi grandi) debitamente smaltiti al Centro raccolta materiali. Le verifiche che sono state fatte in zona hanno portato all’identificazione dell’autore dell’abbandono al quale è stata contestata una violazione che prevede, salvo l’applicazione di norme penali, il pagamento di una somma di 2 mila e 500 euro. Uno dei trasgressori, a febbraio, è stato identificato, perché tradito dalla videosorveglianza e dalla collaborazione di alcuni cittadini testimoni dell’abbandono da parte sua. L’uomo ha abbandonato i rifiuti in un distributore di carburante in tangenziale, nella zona sud del capoluogo. Al trasgressore è stata notificata una violazione amministrativa di 100 euro. A marzo il personale dell’Unità operativa pronto intervento e prossimità, a seguito di una segnalazione di abbandono di rifiuti nella zona ex Italcementi e grazie alla collaborazione di un cittadino, ha rintracciato il responsabile che, in corrispondenza di un cantiere edile, aveva lasciato rifiuti di vario genere. Al responsabile è stata notificata una violazione amministrativa di 100 euro. Durante lo stesso mese, la collaborazione tra il vigile di quartiere e il personale del Crm di Mattarello ha portato all’identificazione di una persona che, a bordo di un veicolo, ha abbandonato un sacco nero contenente rifiuti di vario genere indifferenziati vicino al centro di raccolta. Al responsabile è stata notificata una violazione amministrativa di 150 euro.
Ad aprile, rispondendo a una richiesta dei cittadini, è stato fatto un corso di formazione per sei dipendenti della società Dolomiti Ambiente da inserire nel ruolo di «accertatore ambientale». Il personale potrà procedere all’accertamento delle violazioni amministrative previste nel Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti.
È questa un’estrema sintesi di quelle che sono state le centoquindici violazioni accertate nei primi mesi del 2024. Nel 2023 erano state 483, riconducibili per lo più alla non osservanza delle regole. Nel corso del 2023 sono stati fatti circa 40 controlli nelle isole ecologiche cittadine da parte di agenti del Nucleo operativo ambientale con la collaborazione di operatori della Dolomiti Ambiente. Nel centro storico cittadino sono state monitorate in particolare le due isole ecologiche in piazza delle Erbe, dove sono state accertate 70 violazioni amministrative, e in via San Marco, dove ne sono state riscontrate altre 26.