Ambiente
giovedì 10 Novembre, 2022
Rifiuti, a Trento 166 violazioni e multe fino a 600 euro
di Redazione
Intensificati i controlli per la corretta raccolta differenziata urbana da parte del nucleo operativo ambientale insieme ai vigili di quartiere del corpo della Polizia locale con l’ausilio di personale specializzato di Dolomiti ambiente

Si sono intensificati i controlli per la corretta raccolta differenziata dei rifiuti urbani in ambito cittadino che vede coinvolti il nucleo operativo ambientale e i vigili di quartiere del Corpo della Polizia locale con l’ausilio di personale specializzato di Dolomiti ambiente.
Nel corso dell’anno 2022 sono state elevate complessivamente 166 violazioni al Regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti urbani. I comportamenti multati sono nella maggior parte dei casi per non aver rispettato i seguenti articoli previsti dal Regolamento comunale: esposizione errata di sacchetti (54 euro), rifiuti non correttamente separati (54 euro), utilizzo di contenitori e sacchi diversi da quelli assegnati (108 euro).
Nel mese di ottobre l’intervento coordinato dalla squadra di pronto intervento e viabilità e dal personale del nucleo operativo ambientale ha portato all’accertamento di due episodi di sversamento di rifiuto speciale non pericoloso in zona Trento nord elevando una sanzione di 600 euro. Infine, seguendo i dati di un esposto di un residente, in zona Trento sud, che si lamentava di un disturbo causato da un rumore continuo derivante da alcuni impianti tecnologici nei pressi dell’abitazione, le autorità competenti hanno accertato il superamento del livello acustico concesso ed hanno provveduto a sanzionare il trasgressore con una sanzione da 2 mila euro.
Valsugana
Novaledo, rogo nel deposito esterno di una ditta di pellet: al lavoro i vigili del fuoco
di Emanuele Paccher
Diverse le squadre al lavoro, dalle 15.30, nel piazzale dell'Arderlegno: in fiamme un cumulo di materiale che ha fatto alzare colonne di fumo visibili da distante. Lotta contro il tempo per scongiurare il propagarsi delle fiamme
In tribunale
«Ha sposato una donna straniera, non si è integrato», il tribunale nega il permesso di soggiorno
di Denise Rocca
Il matrimonio con una connazionale è considerato prova di scarsa integrazione per la sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Ue