L'iniziativa
giovedì 17 Novembre, 2022
Rabbi, una pasticceria per ricordare Silvia Valorz
di Sergio Zanella
Il fratello Marco e mamma Sonia hanno deciso di aprire un negozio dedicato alla familiare scomparsa nel 2017
Aprire una pasticceria (la prima della storia) nella piccola Val di Rabbi può sembrare un azzardo, ma il coraggio a Marco Valorz e a mamma Sonia Daldoss di certo non manca. Ci troviamo a San Bernardo, principale centro della valle, proprio a due passi dal ponte sul torrente Rabbies che conduce alle magnifiche cascate di Valorz: qui da poche settimane ha aperto i battenti «Silvia pasticceria». Un nome semplice ma sicuramente evocativo per la gente del posto, perché a Rabbi tutti conoscevano Silvia Valorz (figlia di Sonia e sorella di Marco), una sfortunata ragazza che ha lasciato troppo presto i suoi affetti nel 2017 a causa di un male incurabile. «Il nome della pasticceria è frutto di una scelta naturale – spiega Sonia, 51 anni –. Silvia era una ragazza dolce e semplice, che assieme a noi condivideva la passione per la pasticceria. Era da anni che sognavo di avere un negozio tutto nostro e una volta che Marco si è sentito pronto per questa esperienza ci siamo buttati. Il coraggio non ci manca, nonostante le ovvie difficoltà del momento».
Tra squisite torte, invitanti pasticcini e gli immancabili strudel, Sonia ci accoglie con un sorriso che irradia la piccola pasticceria ricavata in una tipica casa alpina, con tanto di stufa ad olle a riscaldare l’ambiente. Più taciturno è il 22enne Marco, che però quando deve parlare di dolci si scioglie e si lascia andare a una piacevole chiacchierata. «Mamma ha sempre avuto questa passione, da giovane ha fatto per una decina di anni il lavoro di pasticcera; poi, per vari motivi, si è dedicata ad attività differenti. A casa però dava sempre libero sfogo alla sua passione nel preparare torte e pasticcini e così, chi più chi meno, siamo rimasti tutti contagiati. Quando è stata l’ora di scegliere una scuola finite le medie, ho optato per l’alberghiero di Ossana. Mi piaceva lavorare in cucina, ma il colpo di fulmine per la pasticceria è scattato durante gli esami di terza».
Due anni di apprendistato in un paio di ristoranti della zona e poi per Marco è arrivato il momento di dire sì alla sfida lanciata da mamma Sonia. «Speravamo di essere pronti per l’apertura già in agosto, ma poi, per qualche piccolo intoppo, siamo riusciti ad aprire i battenti a metà settembre», spiega Marco. La risposta è stata fin da subito ottima, grazie sia alla gente del posto, sia ai tanti turisti che visitano la valle. «A volte il tanto lavoro ci obbliga a chiedere un piccolo aiuto a papà Luciano e a mia sorella Elena, ma loro non si tirano mai indietro», aggiunge.
Infine una domanda sul dolce preferito dai novelli pasticceri: Sonia dà il suo meglio nella preparazione delle torte di compleanno, Marco ama la Sacker.
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