martedì 5 Settembre, 2023
Papà malato, adozione rapida per il compagno: «Abbiamo vinto ma è un’ingiustizia»
di Benedetta Centin
Dopo l’adozione del figlio concessa al compagno parla Giuseppe Lo Presti: «Per quasi 4 anni il nostro bimbo ha avuto una tutela a metà. Mi sento sconfitto da questo Stato. Si superino i pregiudizi ideologici e l’accanimento verso di noi»

«Felice» per quella sentenza arrivata in appena quattro mesi (e tutt’altro che scontata), che riconosce anche il suo compagno come papà del loro amato bambino, ma al contempo «deluso, arrabbiato». Per essere stati ancora una volta «discriminati, così come è toccato anche a nostro figlio». Ed è come avere una macchia addosso che non vuol sapere di andarsene. Una battaglia impari contro pregiudizi che logorano. Esce allo scoperto e racconta il suo stato d’animo Giuseppe Lo Presti, referente di Famiglie arcobaleno del Trentino Alto Adige. È il suo compagno il genitore che ha ottenuto la stepchild adoption dal tribunale per i minori di Trento, attraverso una sentenza emessa il 21 luglio scorso (notizia pu...
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