OLIMPIADI 2026

mercoledì 25 Ottobre, 2023

Olimpiadi 2026, allo stadio del salto di Predazzo rimosso un blocco di roccia potenzialmente pericoloso

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Ultimata ala messa in sicurezza dell'impianto, inizierà la costruzione dei nuovi trampolini
Con la demolizione di un blocco di roccia potenzialmente pericoloso, sono iniziati oggi i lavori per la ristrutturazione dei trampolini dello stadio del salto con gli sci di Predazzo in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano – Cortina 2026. Il blocco roccioso, di un volume stimato di circa 85 metri cubi, si trovava in località le Rive poco distante dalla sommità dell’impianto è stato sbriciolato nel primo pomeriggio odierno. Nei prossimi giorni i lavori proseguiranno con i consolidamenti della parte rocciosa.
Gli interventi per la sicurezza dlel’impianto

Nel corso della progettazione dei nuovi trampolini si è approfondito lo studio del versante soprastante l’area dello stadio, ed è emersa la necessità di aumentare il livello di sicurezza attuale per scongiurare ogni potenziale crollo di rocce e colate di detriti che potrebbero in futuro investire la zona sportiva. Il Servizio Prevenzione rischi e Cue della Provincia ha così iniziato la progettazione di una serie di interventi di regimazione delle acque, di consolidamento del versante e di protezione dal rischio di caduta massi, indispensabili per l’accesso in sicurezza al complesso sportivo.

La demolizione del blocco a cura della ditta PEK disgaggi, è avvenuta con l’utilizzo di circa 10 kg di esplosivo collocato in 20 fori praticati nella roccia e non ha comportato particolari problemi. Nei prossimi giorni sarà consolidata la parete rocciosa con le apposite reti paramassi. Ultimato anche questo intervento inizierà la costruzione dei nuovi trampolini.