Politica

martedì 8 Novembre, 2022

Nuovo ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra: Fugatti incontra gli amministratori a Tesero

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Fugatti ha confermato che la giunta provinciale si esprimerà per la sussistenza dell’interesse pubblico per l’importante opera

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha incontrato a Tesero gli amministratori del territorio per discutere dei nuovi e futuri passaggi in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra.

Durante la serata si è ripercorso l’iter seguito fino ad ora e si è parlato dei prossimi passaggi relativi alla proposta di partenariato pubblico privato. È stato illustrato il progetto che in linea tecnica è stato valutato positivamente dal Navip, il Nucleo di analisi e valutazione degli investimenti pubblici della Provincia. Fugatti ha confermato che la giunta provinciale si esprimerà per la sussistenza dell’interesse pubblico per l’importante opera.
«Ci sembrava giusto – ha spiegato il presidente – comunicarvi la nostra posizione prima di assumere gli atti conseguenti. La Giunta è intenzionata ad esprimere la sussistenza dell’interesse pubblico per quest’opera, ma questa decisione non vincolerà il territorio che potrà esprimersi sul progetto. Su una tematica così delicata vogliamo che ogni passaggio sia fatto in totale trasparenza e che prosegua la fase di concertazione con il territorio, che potrà esprimere le sue valutazioni».

All’incontro, che si è tenuto presso la Cassa Rurale Val di Fiemme, in Piazza Cesare Battisti a Tesero, hanno partecipato anche l’assessore Stefania Segnana, il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, i dirigenti provinciali Luciano Martorano e Antonio Tita, il direttore generale di Apss Antonio Ferro e il dottor Pier Paolo Benetollo direttore del Servizio ospedaliero provinciale. In sala c’erano i sindaci delle tre valli, i rappresentanti delle Comunità delle valli di Fiemme e di Cembra e del Comun general de Fascia, oltre che i consiglieri provinciali della zona e la senatrice Elena Testor.

L’ingegner Martorano ha illustrato la proposta progettuale valutata dal Navip, fornendo anche elementi di comparazione dal punto di vista economico e organizzativo tra l’ipotesi di ristrutturazione dell’ospedale esistente a Cavalese e il progetto di nuovo ospedale da realizzarsi con la formula del partenariato pubblico privato. Il dottor Nicoletti si è soffermato sugli aspetti finanziari del progetto valutato dal Navip mentre il dottor Ferro ha parlato degli aspetti di natura sanitaria legati alle due ipotesi di intervento. Il dibattito è proseguito sul tema complessivo dei servizi sanitari sul territorio.

«In questo incontro – ha precisato Fugatti al termine della riunione – abbiamo parlato del parere tecnico economico positivo da parte del Navip su questo progetto, abbiamo voluto informare il territorio di quali sono state queste valutazioni, fornendo elementi sulla parte progettuale, urbanistica ed economico finanziaria. Va detto che il parere tecnico economico del Navip (per la parte economico finanziaria) è stato dato anche con l’ausilio delle valutazioni di Cassa Depositi e Prestiti e della Società KPMG. Ora l’eventuale proseguimento del progetto è nelle mani dei territori. La giunta provinciale farà le proprie valutazioni ma come abbiamo detto dall’inizio vogliamo partecipazione e trasparenza».