nido e iscrizioni

lunedì 25 Settembre, 2023

Nidi comunali, dal 2 ottobre riaprono le iscrizioni: Tutte le modifiche al bando e i nuovi criteri

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Tra le novità, l’adeguamento dei valori minimo e massimo dell’indicatore Icef e gli importi calibrati secondo le ore di servizio
nido

Manca una settimana alla riapertura delle iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali, prevista per l’anno in corso a decorrere dal prossimo lunedì 2 ottobre. Oggi la Giunta comunale ha approvato alcune modifiche ai criteri di presentazione delle domande e di ammissione al nido che saranno applicate a partire dall’avvio della raccolta delle domande per l’anno educativo 2024-2025.

Tra le principali novità, l’adeguamento dei valori minimo e massimo dell’indicatore Icef utilizzato ai fini della valutazione della situazione economica del nucleo familiare in sede di presentazione della domanda di ammissione al nido.

Inoltre per i nidi a tempo pieno, il servizio rimane garantito per 10 ore, ma sarà articolato su di un orario base di 8 ore che va dalle 8.30 alle 16.30 con la possibilità di estensione alla prima ora (dalle 7.30 alle 8.30) e alla seconda ora (dalle 16.30 alle 17.30).

In sede di domanda potrà essere espresso l’interesse per l’eventuale estensione oraria che comunque andrà confermato all’atto dell’accettazione del posto al nido a seguito dell’approvazione della graduatoria. L’estensione, che viene concessa per tutto il periodo di iscrizione salvo eventuale disdetta da parte della famiglia, potrà essere richiesta anche in corso d’anno.

Per quanto riguarda i nidi a tempo parziale sono garantite le 6 ore giornaliere con la  possibilità di fruire i servizi di anticipo e posticipo di orario e la fruizione del servizio il sabato mattina da richiedere in sede di accettazione del posto al nido.

Le rette saranno in continuità con quelle attualmente in vigore per il corrente anno educativo e terranno conto della tipologia di sevizio fruito (tempo pieno o tempo parziale)  e del numero di ore giornaliere richieste. Ciò anche allo scopo di graduare gli importi della retta in funzione dell’effettiva richiesta di servizio da parte delle famiglie.

Si ricorda, inoltre, che alla fine dello scorso anno la Giunta ha approvato un aumento dei limiti Icef, a decorrere dal primo settembre 2023, a cui corrispondono le tariffe minime e massime per la fruizione del servizio di nido: il limite minimo da 0,05 passa a 0,07 e il limite massimo da 0,3848 passa a 0,40.