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lunedì 19 Febbraio, 2024

Navalny, la moglie Yulia: «Continuerò il lavoro di Alexei, Putin lo ha ucciso»

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La donna sostiene che il marito sarebbe stato avvelenato con il Novichok, lo stesso veleno che lo costrinse a un lungo ricovero a Berlino poco prima dell'arresto del gennaio 2021

«Continuerò il lavoro di Alexei». Lo ha detto Yulia Navalnaya, moglie dell’oppositore russo morto in carcere, in un video postato sui social media. «Voglio vivere in una Russia libera, voglio costruire una Russia libera», ha aggiunto. Poi l’attacco a Putin: «Ha ucciso mio marito», ha detto la vedova. La donna sostiene che il marito sarebbe stato avvelenato con il Novichok, lo stesso veleno che lo costrinse a un lungo ricovero a Berlino poco prima dell’arresto del gennaio 2021. Il Cremlino fatto sapere che sono in corso le indagini sul decesso. Secondo la vedova di Navalny, le autorità russe starebbero nascondendo il corpo del marito per consentire alle ultime tracce del novichok, un agente nervino, di lasciare l’organismo.