La rubrica
giovedì 11 Dicembre, 2025
Nasce «Il Sorpasso»: il viaggio de ilT al volante delle auto che desideriamo, guidiamo, sogniamo
di Mattia Eccheli
Da domani la nuova pagina, tra analisi e novità di mercato
Oggetto di desideri e fantasie, protagonista di sogni e incubi (basti pensare al dieselgate), interprete di film (come quella del 1962 di Dino Risi e con Vittorio Gassman che da domani darà il nome a una nuova rubrica proposta dal T) e di molte altre storie, l’auto ha accompagnato gli ultimi (quasi) 150 anni.
Il primo veicolo equipaggiato con un motore a scoppio viene brevettato nel 1886 da un ingegnere tedesco, Karl Benz, anche se è Henry Ford, nel 1908, a lanciare la «T», il modello con il quale comincia la produzione di serie. Ci sono vetture sul mercato da un secolo, come la Rolls-Royce Phantom – il blasonato costruttore britannico celebra proprio nel 2025 il centenario della limousine – e ci sono quelle che non sopravvivono ad una generazione. Le meteore automobilistiche sono la cartina di tornasole di un’industria che nel 2024 ha prodotto quasi 67,7 milioni di macchine a livello globale, 4 milioni in meno rispetto al 2018, e oltre 92,5 milioni di veicoli complessivamente (poco meno di 97 milioni sette anni fa). In Europa (12,5 milioni di auto fabbricate lo scorso anno contro i 15,8 del 2018 considerando i 27 paesi Ue e il Regno Unito) il comparto vale 13,6 milioni di addetti, ossia l’8,1% di tutti gli occupati a livello comunitario, generando non solo l’8% del prodotto interno lordo, ma anche quasi 415 miliardi di entrate fiscali e poco meno di 94 miliardi del surplus della bilancia commerciale. In Italia il fatturato, incluso quello della componentistica (quasi 25 miliardi di export con circa 2.150 imprese, alcune attive anche in Trentino e in Alto Adige), supera i 105 miliardi e incide per il 6% sul Pil, malgrado una produzione in calo (meno di 310.000 auto assemblate lo scorso anno).
Più che altrove, basti pensare alle migrazioni dal sud al nord della penisola, nel Belpaese l’industria ha inciso anche sullo sviluppo della società. E più che altrove, ci sono marchi e designer che hanno fatto la storia: da Alfa Romeo a Ferrari, da Fiat a Lancia fino a Lamborghini, ma anche da Giugiaro a Pininfarina, da Bertoni a de Silva.
Ora sul piatto ci sono svolta elettrica, difficile reperimento di alcune materie prime, offensiva dei marchi cinesi (il nuovo record di velocità di un mezzo elettrico, ad esempio, è stato stabilito dalla Yangwang U9 Track Edition, un bolide del gruppo Byd, con 496,22 km/h) e dazi di Trump: sono solo alcune delle problematiche che l’industria automobilistica deve affrontare. In ogni caso questo settore dell’industria è chiamato a ridurre il proprio impatto ambientale perché nella mobilità stradale le emissioni sono scese più lentamente rispetto ad altri settori.
Con «Il Sorpasso» – che si somma ad altri appuntamenti fissi proposti durante la settimana – il T Quotidiano vuole arricchire l’offerta per i lettori. L’obiettivo è duplice: approfondire ciò che sta accadendo sul mercato (quello italiano è il quarto d’Europa dietro a Germania, che nel 2026 reintrodurrà gli incentivi per le elettriche con un meccanismo inedito basato sul numero dei figli, Regno Unito e Francia) e allo stesso tempo presentare nuovi modelli in uscita con foto e prove, curiosità e altre informazioni utili. «Il Sorpasso» uscirà ogni venerdì e sarà una pagina di lettura e approfondimento nel corso del fine settimana, quando spesso le concessionarie sono aperte per consentire ai potenziali clienti di vedere quelle auto che sperano e sognano di poter acquistare. Clienti che non sono più solo uomini, che magari firmano i contratti come nel secolo scorso, ma che contrattano prima in famiglia le caratteristiche dell’auto che guideranno. Sono poi sempre di più le donne che comprano auto, come sanno bene gli specialisti del marketing e i pubblicitari. In ogni caso, tutti i clienti sono sempre più consapevoli e la nuova rubrica vuole umilmente provare ad offrire qualche ulteriore spunto di conoscenza in più su un tema che direttamente o indirettamente riguarda tutti.
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