Il quartiere
sabato 23 Agosto, 2025
«Madonna Bianca abbandonata e senza servizi, lo Spazio X chiuderà a settembre»
di Redazione
La delusione dei residenti e dell'associazione che gestiva l'ex biblioteca

Dopo la lettera pubblicata sul T negli scorsi giorni, in cui il residente Marco Ianes lamentava il progressivo ma inesorabile spopolarsi di servizi a Madonna Bianca, sul tema intervengono anche i volontari dell’associazione Noi quartieri Trento Sud, che ha avuto per 9 anni in gestione la biblioteca del quartiere. «Anch’io 50 anni fa sono arrivata nel nuovo quartiere alle Torri con i miei genitori, trovando una realtà dinamica e piena di attività, come descritta da Ianes – racconta la socia e volontaria Daniela Loss – Me ne sono poi andata per i normali corsi della vita ma nel 2015 sono tornata a vivere nello stessa abitazione alla Torre 3». Da 10 anni quindi la signora Loss è di nuovo un’abitante di Madonna Bianca e ha assistito con dispiacere a tutte le chiusure di servizi: «giornalaio, banca e da ultimo, e ancor più grave, il supermercato, fondamentale punto non solo di vendita prodotti ma di incontro per tanti anziani e famiglie che abitano qui».
È però sul tema della biblioteca che si inserisce la riflessione più amara da parte della volontaria:
«È vero che il Comune, proprietario dello spazio adibito a Biblioteca, l’avrebbe chiusa – spiega -però attraverso un patto di collaborazione con il Comune stesso, è stata gestita per 9 anni da un Associazione di volontari “Noi Quartieri Trento Sud” (di cui facciamo parte anche io e mio marito) che l’ha trasformata, con preciso intento, da luogo di silenzio a spazio sociale». Non solo quindi punto di prestito per i libri ma punto di incontro e di riferimento per tantissimi bambini, ragazzi, adulti e famiglie. «Madonna Bianca non è solo una quartiere di anziani come spesso viene descritto – dice la residente – in questi ultimi anni sono arrivate tante famiglie, con bambini e adolescenti, determinando un quartiere multietnico con molte nazionalità e bisogni».
La Biblioteca, rinominata Spazio X, è divenuta così un luogo aperto, pieno di attività molto frequentate, che hanno spaziato dall’aiuto compiti, corsi di italiano per stranieri di ogni età, laboratori di pittura, lezioni di chitarra, attività ludiche, mercatini di scambio vestiti e oggetti, sedute di logopedia e tanto altro.
«Tutto questo con un orario di apertura di 20 ore alla settimana su 5 giorni dal lunedì al venerdì e grazie all’apporto di numerosi volontari, coordinati da Anita e Anna Maria presenze storiche e anima dello Spazio X».
molte le collaborazioni con la scuola elementare, il circolo Leone Tovazzi, l’Associazione Villazzano solidale, la Cooperativa La Bussola, tanto che si stima che in Biblioteca siano passate circa 30mila persone. Ma purtroppo a settembre lo spazio non riaprirà: «Dopo nove anni il patto di collaborazione tra l’Associazione Noi quartieri e il Comune di Trento a fine luglio è scaduto – rivelano Daniela Loss e il marito Paolo Gadotti – In questi mesi ci sono stati vari incontri con funzionari e politici comunali per l’avvio di un nuovo Patto ma a tutt’oggi il Comune non ha ancora deciso cosa farà di questo spazio, a chi lo darà in gestione, se e quando lo riaprirà». L’unica cosa certa è che, concludono i volontari, «a settembre Spazio X rimarrà chiuso con grave danno per tutto il quartiere, già così provato da tante chiusure, e con grandissimo rammarico di tutti, utenti e volontari».