Campi liberi
giovedì 11 Dicembre, 2025
Lo chef Niederkofler: «Ho cucinato per Papa Leone. La nostra cucina patrimonio Unesco lancerà il turismo»
di Alberto Folgheraiter
Tre stelle Michelin è punto di riferimento della cucina nazionale. «Ho insegnato ai giovani che si può ottenere l’obiettivo lavorando il territorio attorno»
Da qualche giorno la cucina italiana fa parte del patrimonio immateriale dell’Unesco. E chi potrebbe esserne l’ambasciatore, se non Norbert Niederkofler (1961), il più celebre tra i cuochi stellati Michelin, al ventesimo posto nel mondo. Inventore della «cucina di montagna», titolare di blasonati ristoranti, uno più celebre dell’altro: il St. Hubertus, a S. Cassiano in Badia; l’Atelier Moessmer a Brunico; l’AlpiNN, all’interno di Lumen il museo della fotografia di montagna, a Plan de Corones; l’Ansitz Heufler a Rasun («un nuovo progetto a cui tengo particolarmente»). Il T lo ha raggiunto all’aeroporto di Milano, appena sceso dall’aereo di ritorno da Riad, in Arabia Saudita.
La cucina italiana entra ne...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
AbbonatiCampi liberi
«Con Trump l'interesse economico privato entra nella diplomazia»: Del Pero spiega perché lo stallo in Ucraina ora è totale
di Lorenzo Fabiano
Il conflitto si trascina mentre Washington e Mosca ridisegnano il quadro geopolitico senza l’Europa. E la vita umana, dice lo storico, «diventa variabile negoziale»
Campi liberi
Come ricostruire l’Ucraina partendo dai piccoli centri: la tesi di Vira Artymovska su Vovchansk. «Le periferie sono centrali»
di Gabriella Brugnara
Una giovane ingegnera edile-architetta trentina, di origini ucraine, dedica la sua tesi alla rinascita di Vovchansk: un modello replicabile che usa natura, memoria e comunità