L'incidente

giovedì 28 Agosto, 2025

L’escursione fatale sul Bondone: addio a Maria Luisa Pianalto, fornaia amante dei monti

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A oltre 80 anni, la donna era un'appassionata di montagna: ogni mercoledì un'escursione con gli amici

Era arrivata in cima, dopo una lunga passeggiata con un gruppo di amici. Il tempo di ammirare il panorama mozzafiato che dà sulla valle dei Laghi. Poi la caduta. Senza nemmeno un urlo. I suoi compagni di escursione si sono accorti che mancava poco dopo, ma era già troppo tardi: era caduta, per oltre cinquanta metri nel dirupo.
La ventesima vittima sulle montagne trentine da inizio estate si chiama Maria Luisa Pianalto, era arrivata sul Bondone per una giro da fare in giornata. A 81 anni era riuscita ad arrivare fino in cima senza battere ciglio fino a quota 2.180 metri, in quello che è il classico percorso ad anello. Un’escursione considerata sicura, tranne che per un punto esposto, l’ultimo, la cima di Cornetto. Il punto dove è avvenuto l’incidente, dove la donna è precipitata.

 

Soccorsi disperati
L’allarme, lanciato dal gruppo di escursionisti, è arrivato attorno alle 13. La comitiva, tutta del vicentino, non ha potuto fare altro che attendere l’arrivo dei soccorsi che è stato tempestivo. Infatti, la centrale unica per le emergenze ha chiamato l’elicottero del 118 da Mattarello che ci ha messo un attimo ad arrivare sulla «montagna dei trentini», mentre due squadre della Stazione Trento Monte Bondone del Soccorso alpino e speleologico si sono diretti verso il passo delle Viote. Le condizioni meteo non erano ottimali, infatti c’era foschia e nebbia che hanno reso difficoltoso l’atterraggio dell’elicottero. Dopo diverse manovre è riuscito a calare sul punto dell’incidente il tecnico e l’equipaggiamento medico vicino all’escursionista. Purtroppo, il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Nel frattempo, però, le condizioni meteo sono peggiorate con una densa coltre di nebbia che ha reso scarsa la visibilità. A quel punto l’elicottero è stato costretto a fare diverse manovre per riuscire a portare sul posto due operatori della stazione Trento Monte Bondone, mentre altri due sono saliti in quota con altri mezzi. Ottenuto il nulla osta delle autorità per la rimozione, la salma è stata poi trasportata a valle via terra con la portantina dal personale della stazione Trento Monte Bondone fino alle Viote, dove poi è stata consegnata ai carabinieri e alle onoranze funebri.

 

L’ex fornaia amante dei monti
Non appena è circolata la notizia, ieri, molti si sono stupiti per l’età della vittima. Ex panettiera (per decenni ha avuto un negozio nel centro della sua Valdagno), ora in pensione, Maria Luisa Pianalto era una persona che i conoscenti descrivono come «arzilla e molto attiva». Frequentava l’università degli adulti nella città veneta e per il suo lungo impegno da commerciante aveva ricevuto l’«aquila d’oro» da Confcommercio. Ma la sua passione era la montagna. Ex membra del Cai, con un gruppo, consolidato di amici, aveva l’abitudine di fare un’escursione ogni mercoledì, con la bella stagione e meteo permettendo. Quella di ieri le è stata fatale.