Università
giovedì 22 Dicembre, 2022
L’ateneo raschia il barile per chiudere il bilancio
di Tommaso Di Giannantonio
Tagli alle strutture e ricorso al patrimonio: «Così non riusciamo più a andare avanti, sul 2024 servono maggiori fondi dalla Provincia». Investimenti in calo: da 57 a 18 milioni

La fatica con la quale è stato chiuso il bilancio è palpabile perfino nelle righe del comunicato stampa che ieri ne ha annunciato l’approvazione. L’ateneo trentino è stato costretto a raschiare il fondo del barile per far quadrare i conti. Sono state tagliate le spese per le strutture di servizio per 6 milioni (meno 11%), quelle per i dipartimenti e i centri per 1,5 milioni (meno 13,4%) ed è stato necessario attingere 21 milioni dal patrimonio per far fronte al forte aumento dei costi energetici (più 35% rispetto allo scorso anno). Altrimenti non sarebbe stato possibile garantire «la continuazione di attività già previste e il funzionamento ottimale delle strutture accademiche», recita la nota. Per il...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
AbbonatiLa critica
Corsi di medicina, De Pretis: «80 posti disponibili? Troppi, tra dieci anni molti di loro saranno disoccupati»
di Donatello Baldo
Il presidente dell'Ordine dei Medici: «Numero che non risponde a un'esigenza reale: quando queste matricole completeranno gli studi, saranno molti di più di quelli che andranno in pensione»
L'intervista
Roberto Poli, il professore che insegna a studiare il futuro: «Così si governano i cambiamenti»
di Giovanna Venditti
Il docente coordina a Trento l'unico master dedicato al tema: «In Italia siamo indietro, scandaloso questo sia un unicum. Trump? Vuole buttare all'aria le previsioni del declino statunitense»