Università
giovedì 22 Dicembre, 2022
L’ateneo raschia il barile per chiudere il bilancio
di Tommaso Di Giannantonio
Tagli alle strutture e ricorso al patrimonio: «Così non riusciamo più a andare avanti, sul 2024 servono maggiori fondi dalla Provincia». Investimenti in calo: da 57 a 18 milioni

La fatica con la quale è stato chiuso il bilancio è palpabile perfino nelle righe del comunicato stampa che ieri ne ha annunciato l’approvazione. L’ateneo trentino è stato costretto a raschiare il fondo del barile per far quadrare i conti. Sono state tagliate le spese per le strutture di servizio per 6 milioni (meno 11%), quelle per i dipartimenti e i centri per 1,5 milioni (meno 13,4%) ed è stato necessario attingere 21 milioni dal patrimonio per far fronte al forte aumento dei costi energetici (più 35% rispetto allo scorso anno). Altrimenti non sarebbe stato possibile garantire «la continuazione di attività già previste e il funzionamento ottimale delle strutture accademiche», recita la nota. Per il...
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