Alto Adige
martedì 20 Maggio, 2025
La sindaca si toglie il tricolore, ora l’Svp fa quadrato attorno a Katharina Zeller: «Lei vittima di uno scherzo di cattivo gusto»
di Redazione
Lei: «Sono stata trattata come una bambina». Kompatscher: «È una persona attenta e cosmopolita, sarà la sindaca di tutti»
Lei si difende: «Non mi sono sfilata la fascia per mancare di rispetto al tricolore. Rappresenta l’Italia, la mia patria: in qualità di vicesindaco negli ultimi anni ho sempre indossato il tricolore in ogni occasione ufficiale e così farò anche in futuro. Mi sono opposta a un gesto provocatorio, teso a presentarmi come una bambina infantile obbligata ad ubbidire a un esperto uomo maturo». Sono le parole della neosindaca di Merano, Katharina Zeller, dopo la bufera che l’ha investita ieri, a seguito del video che si toglie la fascia tricolore infilata dall’ex sindaco, di madrelingua italiana, Dario Dal Medico.
Il suo partito, l’Svp, fa quadrato attorno alla prima cittadina, rappresentante dell’ala sinistra degli autonomisti sudtirolesi e sostenuta anche dal Partito democratico.
A cominciare dal governatore Arno Kompatscher: «Zeller – afferma – ha reagito in modo scomposto, bisogna evitare di caricare questo episodio con questioni di carattere ideologico o etica. Chi la conosce sa che è una persona attentissima, cosmopolita e ha detto in campagna di voler diventare la sindaca di tutti i cittadini. Era infastidita dall’atteggiamento dell’ “old wild man” nei confronti” di una giovane ragazza, non c’entra il tricolore».
L’Svp ha diffuso anche un comunicato ufficiale sulla vicenda. Per il presidente del partito Dieter Steger, quello di Dal Medico è «uno scherzo di cattivo gusto. Non si tratta certo di ostilità. Sappiamo tutti che c’è una certa sensibilità in Alto Adige e quindi anche a Merano. Non faremo polemiche a buon mercato neanche su questo. Ora si tratta piuttosto di guardare al futuro, di formare un governo in grado di agire per la città e siamo certi che Katharina Zeller saprà gestirlo molto bene»-
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